Niente sanzione

Autovelox, quando la multa va annullata. Il caso che fa da precedente

Un episodio, accaduto ad Alba, in Piemonte, rappresenta un precedente importante per invalidare una multa elevata con l’autovelox. Ecco motivo e circostanze

Autovelox, quando la multa va annullata. Il caso che fa da precedente

A fare la segnalazione è stata l’associazione Konsumer, che pochi giorni fa ha citato una sentenza del Giudice di pace di Alba, in Piemonte.

 

Riguardava una multa per eccesso di velocità, che però è stata invalidata perché l’apparecchio di rilevazione autovelox non era adeguatamente segnalato.

Ecco cosa è successo.

 

Il caso

Il caso risale a pochi giorni fa ed esattamente al 13 luglio. È avvenuto in Piemonte, in provincia di Cuneo, dove un giudice di pace ha annullato una multa per eccesso di velocità. Il motivo ha a che fare con l’autovelox che aveva rilevato l’infrazione. Nel verbale, infatti, non era indicata la postazione dell’autovelox.

 

Autovelox non segnalato, multa nulla

Il motivo per cui la sanzione è stata annullata ha a che vede con i motivi per i quali è stato introdotto l’autovelox.

 

Lo scopo, infatti, non è quello di punire l’automobilista che pure viola il Codice della Strada ed esattamente i limiti massimi di velocità, bensì quello di evitare dal raggiungere velocità che potrebbero essere pericolose. L’obiettivo, dunque, è soprattutto dissuadere. Perché ciò avvenga, però, è necessario che l’autovelox sia segnalato in modo inequivocabile.

 

Il precedente di legge

Il caso piemontese arriva dopo un precedente pronunciamento da parte della Corte di Cassazione che con l’Ordinanza n. 5997 del 2014 aveva decretato che la segnalazione dell’autovelox è obbligatoria e deve essere adeguata alla comprensione dell’automobilista.

 

La sentenza del Giudice di pace di Alba ha seguito i precetti dell’Ordinanza 2014: “La preventiva segnalazione univoca ed adeguata della presenza di sistemi elettronici di rilevamento della velocità costituisce un obbligo specifico ed inderogabile degli organi di polizia stradale demandati a tale tipo di controllo, imposto a garanzia dell’utenza stradale”.

 

Come ha riferito Konsumer, dunque, l’infrazione è stata annullata, e la contestazione degli organi di polizia è risultata vana. 

 

La “tolleranza”

Un altro aspetto da non sottovalutare riguardo le multe elevate con autovelox riguarda, invece, i limiti di tolleranza di superamento della velocità massima.

 

Al valore rilevato dall’apparecchiatura viene quindi applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h. Significa che soglia di tolleranza dell’autovelox è di almeno di 5 chilometri orari, ma non più di cinque punti percentuali.

 

Per esempio, in autostrada dove la velocità massima consentita è 130 km/h, la tolleranza dell’autovelox è fino a 136 km/h. Questo perché applicando la riduzione del 5% prevista dalle norme il valore scende a 129,2, ossia entro i limiti (137 meno il 5% fa 130,15, sopra il limite consentito).

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