Turismo spaziale

Jeff Bezos nello spazio, 52 anni dopo l’Apollo 11 sulla Luna

Il miliardario partirà con la sua Blue Origin. A bordo anche la donna più anziana mai andata nello spazio e il più giovane turista, di appena 18 anni

Jeff Bezos nello spazio, 52 anni dopo l’Apollo 11 sulla Luna

Se il primo round è andato (mediaticamente parlando) al patron di Virgin Galactic, Richard Branson, ora tocca a Jeff Bezos. Oggi alle 15, ora italiana, partirà il volo suborbitale che porterà nello spazio il fondatore di Amazon e della Blue Origin.

 

Un giorno scelto non a caso, visto che ricorre il 52° anniversario dello storico sbarco dell'Apollo 11 sulla Luna.

 

A bordo dello shuttle con Bezos ci saranno il più giovane turista spaziale, di appena 18 anni, e la più anziana nonché ex astronauta, che però non ha mai potuto raggiungere lo spazio quando era in carriera e lo farà invece tra poche ore, a 82 anni.

 

La lancio di New Shepard

La navicella (senza pilota) New Shepard si staccherà da terra esattamente alle 15 ora italiana, nel giorno in cui tutto il mondo ricorda la missione dell’Apollo 11, sbarcato sulla Luna il 20 luglio di 52 anni fa.

 

Il lancio avverrà da una base in Texas e a bordo con Jeffe Bezos ci saranno altre tre persone. Una è il fratello Mark, con il quale il fondatore di Amazon ha voluto condividere l’esperienza che, nelle intenzioni, aprirà anche la strada al turismo spaziale oltre che a nuove collaborazioni con la Nasa.

 

 

Il resto dell'equipaggio

A vivere l’emozione ci saranno anche due ospiti di eccezione: uno il 18enne Oliver Daemen, il più giovane “turista spaziale” della storia, che si è aggiudicato il posto grazie all’aiuto del padre, il manager Joes Daemen, che aveva partecipato all'asta lanciata da Bezos per ospitare un passeggero pagante. Prende il posto del vincitore dell’asta, rimasto anonimo, che si era aggiudicato la possibilità di effettuare il viaggio sborsando 28 milioni di dollari, salvo rinunciare per problemi di lavoro. Volerà comunque in futuro, sempre con Blue Origin.

 

Oliver Daemen, invece, è appassionato di spazio fin da bambino e ha una licenza privata da pilota; a settembre intende iniziare a studiare fisica presso l'Università olandese di Utrecht. L’altra passeggera, infine, è invece l’82enne Wally Funk, ex astronauta che però negli anni ’60 non potè volare in orbita perché all’epoca le missioni erano precluse alle donne. Per la New Shepard è 16esimo volo, ma al primo con un equipaggio.

 

Via al turismo spaziale

Il lancio del 20 luglio "segna l'inizio delle operazioni commerciali per la New Shepard" ha spiegato Bob Smith, amministratore delegato della Blue Origin. Il volo avverrà a pochi giorni dal volo suborbitale di un altro miliardario, il fondatore della Virgin Galactic, Richard Branson, entrato in competizione proprio nell’ambito del turismo spaziale con Jeff Bezos.

 

Bezos e il resto dell’equipaggio raggiungeranno all'incirca i 100 chilometri di quota. Potranno osservare l'esterno attraverso le ampie finestre della navetta New Shepard, tra le più grandi per un veicolo del genere.

 

La navetta intersecherà la propria traiettoria con quella dell'atmosfera, come aveva fatto l'11 luglio il velivolo di Branson, per poi fare rientro a Terra grazie a dei paracadute.

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