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Sono tanti i numeri che accompagnano questa edizione delle Olimpiadi e non si limitano al conteggio dei positivi, che preoccupa soprattutto nel Villaggio olimpico.
L’Italia è presente a Tokyo con ben 384 atletivi, dei quali 198 uomini e 186 donne. Si supera così il precedente primato di Atene 2004, quando gli azzurri impegnati nelle competizioni era 367.
Perché così tanti?
A contribuire all’aumento degli atleti presenti alle Olimpiadi è stata senza dubbio l’introduzione di nuove discipline nelle quali cimentarsi, come ad esempio arrampicata sportiva, skateboard, surf, karate, basket 3 contro 3, oltre al reinserimento del softball tra gli sport presenti.
Da dove arrivano gli atleti azzurri
Ma quali sono le province più rappresentate? A scorrere la lista delle 20 province che vantano il maggior numero di “testimonial” vince Livorno, con una media di 3,17. A seguire si trovano Savona con 2,45, e Roma con 2,44. A completare la Top 5 ci sono anche Bolzano e Cremona, rispettivamente a 2,34 e 1,99. Varese si deve “accontentare” del quarto posto con 1,98, seguita da Vicenza con 1,92. Tra le prime dieci ci sono anche Gorizia, Trento e Oristano, mentre tra le Top 20 si trovano Ferrara, Padova, Siena, Trieste, Pordenone, Cagliari, Genova, Pavia, Pisa e Verona.
Territorio e discipline
Se in generale ci sono rappresentanti di ogni territorio in molte discipline, per alcune di queste la provenienza da alcune parti d’Italia è più marcata. Ad esempio, nella ginnastica prevale di centro-nord, come le province più rappresentate che sono Roma, Monza e Como.
Lo stesso vale per il Penthatlon e Triathlon, dove spiccano le province di Roma, Modena e Milano.
Il centro-sud, invece, è quello da cui proviene il maggior numero di atleti azzurri alle Olimpiadi in Judo, Taekwondo e Karate.
Villaggio azzurro e Covid
Quanto alla sicurezza della rappresentanza italiana, gli oltre 300 atleti sono stati tutti vaccinati, molti in quanto militari, gli altri per volontà del Governo. La delegazione veste Giorgio Armani e Casa Italia è a The Kihinkan – Takanawa Manor House.
L’obiettivo del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sarà quello di migliorare Rio 2016, quando gli azzurri chiusero con 28 medaglie complessive, di cui 8 d’oro.