corsa ai vaccini

Figliuolo: “60% dei giovani vaccinati a luglio”. Boom di prenotazioni

Atteso per oggi il via libera di Aifa a Moderna per la fascia 12-18 anni. In settimana si decide su scuola, lavoro e mezzi pubblici. Focolaio sul Vespucci

Figliuolo: “60% dei giovani vaccinati a luglio”. Boom di prenotazioni

Vaccinare, vaccinare, vaccinare, soprattutto i giovani. La parola d’ordine è sempre la stessa, ma il Commissario straordinario, il Gen. Figliuolo, indica chiaramente il nuovo obiettivo: immunizzare il 60% dei giovani entro fine luglio.

 

Un traguardo che sembra possibile, stando al boom registrato nell’ultima settimana proprio nella fascia d’età 12-18 anni.

 

Vaccinare il 60% degli under 18 entro luglio

L’obiettivo è "cominciare le vaccinazioni per tutto il personale che andrà a scuola, soprattutto i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Ce la dobbiamo fare, le cose stanno andando". Così il commissario per l'emergenza Covid ha spiegato che "vaccinare i ragazzi è importante per due ragioni perché sottraiamo persone che potrebbero ammalarsi, bloccando la circolazione del virus, che varia e contromanovra a seconda di ciò che facciamo. Se vogliamo bloccare le mutazioni, come la variante Delta, bisogna avere quante più persone possibili vaccinate e i giovani, che socializzano molto, possono portare in maniera asintomatica o poco sintomatica il virus in giro e magari attaccare frange di popolazione fragili che ad esempio per motivi sanitari non possono farsi il vaccino".

 

Vaccinazioni record tra i giovani

Secondo i dati delle ultime 24 ore, gli over 12 immunizzati sono poco meno di 30 milioni, il 55,21%. "C'è ancora un pezzo di strada da fare - ha aggiunto Figliuolo - siamo all'ultimo miglio". L’estensione dell’obbligatorietà del Green Pass per accedere a molti locali e partecipare ad eventi ha contribuito, intanto, a spingere al rialzo le richieste di prenotazione dei vaccini proprio tra i più giovani.

 

Nell’ultima settimana tra i 12 e i 19 anni si sono registrate 282mila somministrazioni in più. In quella 20-29 anni, l’incremento è stato addirittura di 586mila. Spicca anche il dato della Lombardia, con 62mila prenotazioni.

 

Aifa, attesa l’autorizzazione per Moderna agli under 18

Un ulteriore contributo, soprattutto nella disponibilità di vaccini, arriverà anche dal via libera al vaccino Moderna per la fascia 12-18 anni, che è atteso per oggi.

La scorsa settimana era arrivata l’autorizzazione da parte dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco.

 

Il nodo scuola, mezzi pubblici (e lavoro)

A preoccupare è la ripresa della scuola da settembre, quando si auspica di poter far tornare in classe migliaia di giovani. Pesano i dati relativi alle vaccinazioni degli insegnanti, per i quali l’immunizzazione potrebbe diventare obbligatoria: si attende una decisione del Governo per questa settimana, relativa anche all’accesso ai mezzi pubblici, sia di lunga percorrenza, che per il trasporto urbano.

 

Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, parla di una scelta che ha “aspetti politici”, all’interno della quale non vuole addentrarsi. In una intervista a Repubblica, però, ricorda che “la scuola più sicura è quella dove tutti coloro che non hanno controindicazioni sono vaccinati. Gli strumenti vanno modulati per raggiungere il più possibile questo obiettivo. Anche perché la scuola deve accogliere chi è più fragile e per ragioni di salute non può vaccinarsi”.

 

Da sciogliere anche il nodo del lavoro, dopo la polemica per la proposta di Confindustria di rendere obbligatorio il Green Pass per i lavoratori. A questo proposito Brusaferro valuta positivamente il certificato, poiché “garantisce spazi di libertà. Utilizzarlo e promuoverlo ci fa sentire più sicuri, questo è lo spirito con cui va interpretato. Va spinto per favorire la possibilità di mantenere aperte le attività”. Sulla possibilità di estendere il certificato ai trasporti, conclude ricordando che il certificato verde “è stato messo a punto a livello di Unione europea proprio per favorire la libera circolazione tra Paesi. Ha nel suo dna l’aspirazione a garantire la possibilità di muoversi”.

 

Manifestazioni No Pass e no Vax

Ma proseguono le manifestazioni proprio contro l’estensione del Green Pass, tanto che i contrari non si dicono No Vax, bensì No Pass. Intanto l’andamento dei contagi è in salita: nelle ultime 24 ore si sono registrati poco meno di 5.000 casi, ma a fronte di un minor numero di tamponi. Fa scalpore il caso della Nave scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci, costretta a rientrare nel porto della Spezia dopo un focolaio a bordo, con 20 positivi tra l’equipaggio di circa 360 persone, tutte vaccinate. Il protocollo prevede l'isolamento di 10 giorni in strutture a terra per tutto il personale risultato positivo, nuovi controlli su tutti i membri dell'equipaggio e la completa sanificazione dell'unità. Al termine di questo periodo verrà eseguito nuovo controllo e la campagna Allievi dell’Accademia navale, che erano a bordo, verrà ripresa appena possibile.

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