Green pass sanzioni e durata: multe fino a 1000 euro e validità 9 mesi

Green pass al centro della scena in vista della data del 6 agosto 2021, giorno a partire dal quale il certificato di immunità Covid sarà obbligatorio per accedere a luoghi al chiuso e per partecipare a determinati eventi.

Molte le domande che gli italiani si stanno ponendo in queste ore sulla certificazione verde, tra queste: Cosa si rischia in caso di violazione delle regole? Quando scade il Green pass?

Green pass: multe salate per chi viola le regole da 400 a 1000 euro

Il Green pass è una cosa seria e la sua obbligatorietà per accedere a luoghi al chiuso o per partecipare ad eventi non va presa sottogamba. Il rischio oltre ad essere quello sanitario è anche economico, visto che il governo ha previsto pesanti multe per chi viola le regole sull’utilizzo del certificato verde, che ricordiamo partiranno dal 6 agosto 2021.

I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni, ciò sta a significare che in caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente.

Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

Quanto dura e quando scade il Green pass?

Essere in regola con il Green pass è fondamentale quindi da ora in poi bisogna essere sicuri di avere un certificato verde valido, soprattutto in vista di possibili ulteriori restrizioni.

Ricordiamo che il Green pass dura nove mesi dalla data del rilascio in caso di vaccinazione (270 giorni) e 48 ore per chi ha effettuato un tampone risultato negativo.

Bisogna sapere anche che il Green pass una volta ottenuto può essere revocato, da parte di una struttura pubblica del Servizio sanitario regionale, un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) o Sasn (Servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’Aviazione civile) in caso di positività del soggetto vaccinato o guarito dal Covid.