Italia “d’oro”

I Maneskin, Euro 2020, le Olimpiadi: è il momento d’oro dell’Italia

Dal successo musicale della band di Roma all’impresa di Berrettini a Wimbledon fino ad arrivare ai Giochi di Tokyo. C’è chi parla di Draghi portafortuna

I Maneskin, Euro 2020, le Olimpiadi: è il momento d’oro dell’Italia

Sono in tanti ad averlo notato e anche per i più “sbadati” il web non ha tardato a mettere a punto meme, video e battute sui social, come Twitter, invaso da riferimenti a una serie di successi italiani, che spaziano dalla musica allo sport (e non solo il calcio con la vittoria degli Europei da parte degli azzurri di Roberto Mancini) senza tralasciare la politica.

Proprio al premier, Mario Draghi, sono dedicati molti dei riferimenti e delle allusioni, compresa quella al fatto che forse il capo del Governo “porterebbe fortuna” al Paese.

 

La vittoria dei Maneskin

Il 2021 si è aperto con la nomina a presidente del Consiglio di Mario Draghi, scelto dal capo dello Stato per guidare il Paese verso la transizione, soprattutto verso l’uscita dalla crisi economica legata alla pandemia, anche tramite il PNRR.

Di lì a poco (e, ovviamente, in apparenza senza un nesso) i Maneskin hanno vinto non solo il Festival di Sanremo, con un successo per molti aspetti inaspettato data la loro giovane età e soprattutto il sound decisamente rock.

Ma non era che l’inizio, perché sono poi sono arrivati il successo all’Eurovision Song Contest e soprattutto la vetta delle classifiche anche all’estero, con il record registrato dalla band romana su Spotify.

Non a casa le loro gigantografia sono apparse persino a Times Square e il loro nome ha fatto il giro dei Paesi europei.

 

Italia campione d’Europa di calcio

Se il successo dei Maneskin all’Eurovision ha rotto un digiuno di 31 anni, quello dell’Italia di Mancini a Euro 2020 arrivato dopo 53 anni di assenza di trofei nel Vecchio Continente. Ma non è tutto.

 

Berrettini da record nel tennis

La finale di Euro 2020, infatti, si è disputata esattamente poche ore prima di un altro giorno memorabile per l’Italia in generale e per quella sportiva in particolare. Matteo Berrettini, infatti, a soli 25 anni è stato il primo tennista italiano ad arrivare a una finale di Wimbledon, pur non riuscendo ad avere la meglio contro il numero 1 al mondo, Novak Djokovic.

 

Atletica d’oro a Tokyo

Come se non bastasse ecco i 13 minuti che hanno segnato un giorno storico per l’atletica italiana, il 1° agosto, quando Gianmarco Tamberi ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto, a pari merito con il qatariota Mutaz Essa Barshim. Neppure il tempo di realizzare la portata dell’impresa, che lo stesso saltatore azzurro è corso ad abbracciare Marcell Jacobs, nato in Texas “ma italianissimo”, che ha vinto i 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo succedendo a Usain Bolt come uomo più veloce del mondo.

 

I social “impazziti”

Sui social non si è dovuto attendere molto per veder girare i primi meme e i riferimenti al momento d’oro dell’Italia, con tweet come quello che Patrizia Prestipino che ha cinguettato: “DA QUANDO C’È QUESTO GOVERNO. 1) MANESKIN VINCONO EUROVISION; 2) AZZURRI VINCONO EUROPEI; 3) BERRETTINI IN FINALE WIMBLEDON 4) DUE ITALIANI VINCONO L’ORO NELL’ATLETICA. SIETE D’ACCORDO CON ME SUL FATTO CHE #DRAGHI, OLTRETUTTO, PORTA ANCHE FORTUNA? :-)”.

 

Draghi portafortuna?

Ma ai successi finora elencati si sono aggiunti anche l’argento di Vanessa Ferrari nella ginnastica ritmica, sempre a Tokyo 2020, e il fresco oro (il quinto) di Caterina Banti e Ruggero Banti nella vela: non accadeva da ben 13 anni.

La scaramanzia è d’obbligo, certo, così come la razionalità che spinga a non farsi abbagliare dalle coincidenze. Ma rimane una considerazione: se di coincidenze si tratta, c’è di che esserne fieri e orgogliosi, come ha detto proprio il premier, Mario Draghi.

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