Emergenza Covid

Sardegna verso la zona gialla, Lazio ancora in tilt le vaccinazioni

Nell’isola terapie intensive al 10%. Male anche la Sicilia. Nel Lazio prenotazioni ancora in tilt. Oggi audizione di Belloni (Dis) sull’attacco informatico

Sardegna verso la zona gialla, Lazio ancora in tilt le vaccinazioni

Sono le isole a “soffrire” maggiormente in questi giorni. Proprio in Sardegna e Sicilia, complice l’arrivo dei turisti per le vacanze estive, si registra il maggior aumento dei casi di contagio. A preoccupare è soprattutto l’aumento delle ospedalizzazioni.

 

In Sardegna l’occupazione delle terapie intensive ha toccato la soglia critica del 10%. La crescita è pari a un punto percentuale nelle ultime 24 ore. In caso di superamento di questo valore, secondo i nuovi criteri messi a punto dal ministero della Salute e dal Governo con l'ultimo decreto, è previsto che scatti la zona gialla.

 

 

Ma sorvegliata speciale è anche la Sicilia, dove invece cresce il numero di pazienti ricoverati nei reparti ordinari, che è arrivato all’11%, ossia 4 punti sotto la soglia limite del 15%, che farebbe scattare anche in questo caso il passaggio in zona gialla.

Secondo i dati forniti giornalmente da Agenas, inoltre, si registra un aumento del 2% delle intensive in Liguria che porta la Regione al 6%.

 

Intanto preoccupa l’attacco hacker nella Regione Lazio, che causa uno slittamento nelle prenotazioni delle nuove vaccinazioni anti-Covid. Si indaga per terrorismo informatico.

 

Attacco hacker nel Lazio: ancora in tilt le prenotazioni

Sono ancora molti, intanto, i disagi per l’attacco hacker contro il Centro Elaborazione Dati della Regione Lazio che, tra le altre cose, ha comportato il blocco delle prenotazioni e rallentamenti nelle procedure di vaccinazione da domenica.


Ad indagare è anche l’antiterrorismo: il procuratore Michele Prestipino ha affidato gli accertamenti anche ai magistrati che si occupano dei reati informatici, coordinati dal sostituto Angelo Antonio Racanelli.

 

L’attacco è ancora in corso e coinvolge la gestione dei dati sensibili e personalità dello Stato, a cominciare dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del premier, Mario Draghi.

 

Nel fascicolo si procede contro ignoti e si contestano vari reati, tra cui accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione.

 

Ritardi nel Green Pass

Proprio l’offensiva informatica ha causato anche rallentamenti nelle procedure di vaccinazione legati all'inserimento manuale dei dati e nel rilascio dei Green Pass. Sono anche sospese le prenotazioni non solo per il vaccino anti-Covid, ma anche per tutte le prestazioni, perché avvengono tramite le piattaforme Cup e Recup.

 

Rimangono attive, invece, le modalità di prenotazione presso i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta, così come restano operativi i sistemi informatici delle reti dell'emergenza 112 e 118 e il sistema trasfusionale del sangue.

 

"Se si voleva colpire la campagna vaccinale il sistema ha reagito. Non c'è stata alcuna interruzione e proseguirà nei prossimi giorni” ha però rassicurato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

 

L'audizione di Lamorgese e Belloni al Copasir

Intanto oggi sarà sentita in audizione al Copasir la direttrice del Dis, che coordina i servizi segreti italiani, Elisabetta Belloni. Ieri è stata la volta del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. Come ha riferito il presidente del Comitato, Adolfo Urso, il ministro ha “illustrato la recrudescenza del fenomeno, che negli ultimi mesi ha colpito sia attività pubbliche che private, rilevando la necessità di agire con urgenza per elevare il livello di sicurezza, la resilienza dei sistemi informatici e l'istruzione degli operatori".

 

Oltre alla titolare del Viminale, il Comitato "ha però ritenuto necessario svolgere anche un'audizione del direttore del Dis, Elisabetta Belloni, per avere ulteriori elementi in merito al grave attacco hacker che ha colpito la Regione Lazio con gravi conseguenze sulla profilassi vaccinale e in generale sui servizi pubblici.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA