Nuovo decreto Green Pass, si va verso obbligo per docenti e trasporti

Da venerdì 6 agosto 2021 scattano le nuove regole sul Green pass, che diventerà obbligatorio anche in zona bianca per i locali al chiuso, come ristoranti, piscine e palestre.

C’è però da fare un altro importante passo, quello per la ripresa delle attività al rientro delle vacanze estive per evitare il diffondersi dei contagi nelle grandi città come avvenuto lo scorso anno.

Da risolvere il nodo trasporti e scuola.

Green pass, Draghi alle prese con il nuovo decreto su trasporti e scuola

Mario Draghi sta mettendo a punto gli ultimi dettagli del nuovo decreto Green pass che con molta probabilità estenderà l’obbligo del certificato verde ai trasporti a lunga percorrenza, aerei, treni, navi, e ai docenti e personale scolastico, nonostante le pressioni del leader della Lega, Matteo Salvini.

Resta aperto anche il nodo imprese e trasporto pubblico locale. “Gradualmente ci si può arrivare, ma procediamo un passo alla volta”, ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Domani dovrebbe riunirsi la cabina di regia, poi il Consiglio dei Ministri.  

Salvini su Green pass: contrario a qualsiasi obbligo

Il leader della Lega, Matteo Salvini, continua a ribadire di essere contrario a qualsiasi obbligo di vaccinazione, rendendo il lavoro di Draghi sul Green pass piuttosto difficile.

“Con Draghi la settimana scorsa parlai del fatto che occorre guardare i numeri. Guardiamo i numeri: le terapie intensive sono libere nel 97% dei casi, quindi qualora la situazione peggiorasse bisognerebbe sicuramente correre ai ripari, però incidere sulla vita di 30 milioni di italiani il 2 di agosto mi sembra rovinare la stagione estiva a un settore, quello turistico, che ha già sofferto tanto. Ne riparliamo a fine agosto”.

Sull’ipotesi di rendere obbligatorio il vaccino agli insegnanti il leader del Carroccio conferma il suo no. “Io ho una figlia di 8 anni e non mi permetterò mai a settembre di chiedere alla sua maestra un documento o una vaccinazione. Sono contro l’obbligo, contro le multe e contro i divieti, anche perché l’85 per cento degli insegnanti è già vaccinato oggi e a settembre arriveremo al 95 per cento. La gente sta scegliendo liberamente senza obbligo e questa è la strada giusta”.

Salvini ritiene “inimmaginabile licenziare persone e obbligare bambini e ragazzi a vaccinarsi. Per noi sono cose fuori discussione”, propone invece di “mettere in sicurezza chi rischia sopra i 60 anni, ce ne sono ancora 2 milioni non coperti. Occupiamoci di 70enni e 80enni prima di occuparci dei 15enni. Non c’è un solo morto sotto i 20 anni di Covid che non avesse altre patologie, la letalità sotto i 20 anni è pari a zero”.