
Agosto, il mese delle ferie e delle vacanze in genere, nonostante da qualche anno a questa parte chi può preferisce scegliere altri periodi, magari di bassa stagione. Nella valigia da portare con sé, oltre a vestiti e oggetti personali, non dovrebbe mai mancare un piccolo kit di medicine di pronto intervento, per malesseri tipici o per ogni evenienza.
Ecco cosa portarsi via.
Gli antipiretici e antidolorifici
La lista dei farmaci da non dimenticare parte dagli antipiretici o medicinali contro la febbre. Ci sono quelli a base di paracetamolo (come la Tachipirina) o di acido acetilsalicilico (come l’Aspirina) e relativi generici. Attenzione, però, a eventuali problemi di allergie o coagulazione. Nel dubbio, meglio consultare il medico.
Per gli antidolorifici, l’offerta in commercio è molto vasta. I più diffusi sono a base di ibuprofene o ketoprofene, perché un mal di testa o dolori muscolati o mestruali non rovinino la vacanza.
Contro i problemi intestinali
Uno dei problemi più diffusi se si viaggia all’estero è la gastroenterite o diarrea del viaggiatore, che può essere dovuta a scarsa igiene di cibi e acqua o alla diversa flora batterica presente in certi Paesi. Per questo è bene portarsi via fermenti lattici, anche eventualmente da prendere per qualche giorno prima di partire per rinforzare le difese, un farmaco che fermi la diarrea ed eventualmente un antibiotico intestinale, da farsi consigliare dal medico.
Antistaminici contro insetti o allergie
Si tratta di un altro prodotto che non dovrebbe mai mancare in valigia. Può essere utile in caso di allergie, come quelle da contatto con erba, sabbia, ecc. Ce ne sono in gocce o pastiglie, anche per bambini. Il cortisone, per forme più gravi, va invece usato solo su consiglio medico. Sempre contro gli insetti, poi, non si dovrebbero dimenticare gli spray repellenti.
Mal d’auto
Tra i farmaci da banco da mettere in borsa o valigia ci sono anche i prodotti per la cinetosi, ossia il mal d’auto, d’aria o di mare. Oltre ai più comuni, disponibili in farmacia e parafarmacia sotto forma di compresse o chewing-gum, ci sono anche i braccialetti, specifici per il mal d’auto. In questo caso non sono farmaci e sfruttano i principi dell’acu-pressione. In alternativa ci sono anche alcuni cerotti, che però potrebbero anche dare come effetti collaterali secondari sonnolenza, secchezza e difficoltà di visione.
Antibiotici: sì o no?
Va detto che andrebbero usati solo sotto controllo medico e su indicazione del dottore di fiducia. Necessitano anche di una certa cautela nella conservazione, ma soprattutto se aperti. Tuttavia, se si pensa che possa essercene necessità e che nella meta della vacanza si possano avere difficoltà a procurarsene, è sempre possibile farsene prescrivere uno di emergenza, magari a largo spettro.
Ferite e contusioni
Infine per semplici ferite, non si devono dimenticare disinfettanti e cerotti (o garze) e pomate per i dolori da contusioni, come cadute.