
Via libera del Consiglio dei Ministri ad un nuovo decreto Green pass contenente misure urgenti per la scuola e trasporti per poter svolgere in presenza e in sicurezza l’anno scolastico 2021/2022 e dire addio alla Didattica a Distanza.
Vediamo quali sono le nuove misure introdotte per il personale scolastico, le università e i trasporti.
Ok CdM a nuovo decreto: obbligo Green pass personale scolastico
L’esecutivo ha varato ieri un nuovo decreto Green pass che introduce misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche.
L’attività scolastica 2021-2022 si svolgerà in presenza, assicura il governo, eccezion fatta per singole istituzioni scolastiche che in zona arancione e rossa si trovino in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti.
Scatta l’obbligo del Green pass per il personale scolastico e universitario. Il mancato rispetto del requisito, spiega la nota di Palazzo Chigi, è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso: in tal caso non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.
Nessun obbligo Green pass per gli studenti, ad eccezione di quelli universitari. In ogni caso, il Commissario straordinario organizzerà e realizzerà un piano di screening ad inizio anno della popolazione scolastica con tamponi salivari.
Resta l’obbligo in tutte le istituzioni del sistema nazionale di istruzione (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado e universitaria) di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
Dal 1 settembre obbligo Green pass mezzi trasporto a media-lunga percorrenza
Il decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri introduce anche nuove norme per l’accesso e l’utilizzo ai mezzi di trasporto, sempre a decorrere dal primo settembre prossimo.
In questo caso il criterio guida, spiega la nota del governo, è la distinzione tra trasporti di medio-lunga percorrenza e trasporto pubblico a breve percorrenza, ad eccezione degli aerei per i quali non si prevede alcuna differenziazione.
In base a questa suddivisione sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto:
aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;
treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità;
autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, fatta salva l’osservanza delle misure anti-contagio.