Il nuovo capo

Giuseppe Conte leader di un Movimento Cinque Stelle da rifondare

Eletto su SkyVote con 62 mila voti l’ex premier promette: “Adesso guardiamo al futuro”. A settembre la ‘sua’ squadra: Appendino potrebbe diventare vicaria

Giuseppe Conte leader di un Movimento Cinque Stelle da rifondare

È il nuovo presidente del M5S. L’ex premier Giuseppe Conte conquista 62.242 voti sulla piattaforma SkyVote, pari al 92,8% del totale dei votanti, in tutto 67.064 su 115.130 aventi diritto. Una vittoria schiacciante sul web che gli apre le porte al compito più difficile: rifondare il Movimento creato da Beppe Grillo e Gian Roberto Casaleggio, dargli una struttura, renderlo solido nei territori dove il radicamento ancora non c’è. E scegliere persone di fiducia al suo fianco, in grado di sostenere il nuovo Movimento-partito che ha in mente.

 

“Il quorum elevatissimo mi trasmette una grande energia e una grande responsabilità. Ce la metterò tutta per non deludervi, per restituire dignità alla politica, quella con la ‘p’ maiuscola”, ha dichiarato Conte appena il reggente Vito Crimi ha dato l’annuncio e comunicato l’esito del voto. “Questi appuntamenti si stanno rilevando una grande occasione di partecipazione democratica”.

E ancora: “Il nostro è un progetto forte e solido che guarda al futuro, al 2050, ma che non vuole trascurare le urgenze. Non coinvolgeremo solo i gruppi territoriali e i forum tematici, che ricordo sono aperti anche ai non iscritti”. Il nuovo leader prommette: “Da settembre girerò tutta Italia”. I toni sono trionfalistici: “Avremo la possibilità di arricchire il nostro programma e spero già a fine anno avremo il più partecipato e importante programma di governo che sia mai stato elaborato”.

 

Il primo obiettivo è uno solo: le politiche del 2023. Da qui alle elezioni che dovranno rinnovare il Parlamento tutte le scelte del nuovo Movimento punteranno a riprendersi Palazzo Chigi. Già da settembre il neo presidente dovrà poter contare su una ‘sua’ squadra. Si fa il nome della sindaca di Torino, Chiara Appendino, come vicaria, poi il numero dei vice-presidenti potrà variare.  Molti sono coloro che aspirano a ruoli di rilievo tra i maggiorenti del vecchio M5S. E verso qualcuno l’avvocato di Volturara Appula ha un debito di riconoscenza. In primis, nei confronti dell’ex Guardasigilli, Alfonso Bonafede, l’artefice della sua ‘iniziazionealla politica nel 2018, quando dal mondo accademico e dalla professione legale volò direttamente alla guida del governo giallo-verde.


Intanto, i big 5S dichiarano subito pieno sostegno al nuovo leader. “Ennesima grande prova di partecipazione, ottimo risultato. Adesso ripartiamo più forti di prima con Giuseppe Conte presidente del M5S”, dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.  Un’elezione con cui "prende forma in modo sempre più significativo il nuovo corso del Movimento, ancorato alle proprie radici e allo stesso tempo capace di rigenerarsi e di guardare al futuro”, scrive su Fb il presidente della Camera, Roberto Fico: “ci aspetta un grande lavoro da fare coinvolgendo tutta la nostra comunità in maniera sinergica”.

 

Tra i più ottimisti l’ex vice ministro dello Sviluppo economico, Stefano Buffagni, convinto che con Conte “tornare ad essere la prima forza politica” in Italia sia “un obiettivo a portata di mano”. Finita l’emergenza, “con gli oltre 200 miliardi da spendere”, sostiene, “sapremo trovare la strada per guidare la transizione del Paese verso un futuro ecosostenibile. Ci vogliono politicamente morti, è arrivata l’ora di smentirli ancora una volta”.

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