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È stato firmato il Protocollo sicurezza delle scuole in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico 2021/2022. Al termine di un confronto fiume, non privo di tensioni, tra sindacati e i tecnici del Ministero dell’Istruzione, è stata trovata l'intesa.
L’accordo prevede tamponi gratis per i docenti, corsie prioritarie per la vaccinazione del personale scolastico e misure per assicurare il distanziamento in modo da evitare anche le cosiddette classi “pollaio”. Resta ancora da sciogliere, invece, il nodo del Green Pass, che sarà affrontato entro il mese di agosto in una nota specifica che l’amministrazione invierà alle istituzioni scolastiche nei prossimi giorni.
Tra i partecipanti all’incontro, solo Anief non ha sottoscritto l’accordo, confermando la volontà del ricorso collettivo gratuito al Tribunale di Roma per impugnare l’accordo insieme al Decreto legge n. 106 per contrasto al Regolamento comunitario n. 953/21, dopo aver raccolto centomila firme in sei giorni per la sua abolizione.
Scuola, il tavolo di confronto
All’incontro sul protocollo di sicurezza della scuola, hanno partecipato i segretari generali delle organizzazioni sindacali del comparto Flc Cgil, Cisl, Uil, Snals e Anief e i responsabili di tutte le organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica. Il tutto sotto la coordinazione di Iacopo Greco, capo Dipartimento delle risorse umane e finanziarie del ministero.
Cosa prevede l’accordo sul Protocollo di sicurezza scuola
Tamponi gratis e vaccini:
Il Protocollo di sicurezza per la scuola prevede tamponi gratis per i docenti e corsie prioritarie per la vaccinazione del personale scolastico.
Obbligo Green Pass:
Il nodo del Green Pass, sarà affrontato entro il mese di agosto in una nota specifica che l’amministrazione invierà alle istituzioni scolastiche nei prossimi giorni.
Il distanziamento e le classi pollaio:
L'accordo tra ministero e sindacati prevede, come richiesto dalla Flc Cgil nella riunione del 12 agosto scorso, l'inserimento nel testo di uno specifico punto sul distanziamento, in modo da fornire alle scuole indicazioni precise circa le misure da adottare da settembre.
Quindi prevista l'attivazione immediata di un "piano sperimentale di intervento sulle istituzioni scolastiche che presentino classi particolarmente numerose - cosiddette classi pollaio - mediante lo stanziamento di apposite risorse che consentano di porre in essere azioni mirate e specifiche (più docenti, più Ata, attenzione agli aspetti logistici e all'ampliamento dell'offerta formativa). Anche al fine di favorire il distanziamento interpersonale". La questione sarà poi oggetto del tavolo sul Piano nazionale di ripresa e resilienza previsto dal Patto per la scuola e calendarizzato per il 3 settembre 2021.
Previsto il rispetto di una distanza interpersonale di almeno 1 metro (sia in posizione statica che dinamica) qualora logisticamente possibile mentre nelle zone bianche la distanza di 2 metri tra i banchi e la cattedra del docente. Per quanto riguarda "i servizi educativi dell’infanzia, non essendo sempre possibile garantire l’adozione di alcune misure di prevenzione (quali il distanziamento e l’uso di mascherine), è raccomandata una didattica a gruppi stabili”.