g20 STRAORDINARIO

Draghi riceve Lavrov e parla con Modi. Verso il G20 allargato

Il presidente del Consiglio ha in programma di parlare anche con il presidente cinese, Xi Jinping. Probabile coinvolgimento anche di Turchia e Pakistan

Draghi riceve Lavrov e parla con Modi. Verso il G20 allargato

Lo aveva annunciato e ora il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è al lavoro per organizzare un G20 straordinario, nell’ambito della presidenza italiana, allargato anche a Cina e Russia, per affrontare l’emergenza che si è creata in Afghanistan in seguito alla presa del potere da parte dei talebani e soprattutto dopo l’attentato all’aeroporto di Kabul.

 

Draghi riceve Lavrov

Nelle scorse ore ha incontrato a Roma, a Palazzo Chigi, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, come aveva anticipato di voler fare in occasione del G7, quando il presidente statunitense, Joe Biden, aveva confermato la data di fine evacuazione per il 31 agosto. Il colloquio di Draghi con Lavrov è durato circa 45 minuti, durante i quali i due hanno parlato della sicurezza nel Paese centroasiatico e nell’intera regione, oltre che dell’importanza del rispetto dei diritti umani e delle donne in particolare.

L’Italia si sarebbe anche impegnata affinché al G20 straordinario, in programma forse già per l'8 o il 15 settembre in modalità da remoto, possano partecipare anche attori regionali come il Pakistan e persino l’Iran, senza escludere altri Paesi dell’area.

Tra quelli più importanti c’è anche l’India, con la quale sono già stati avviati dialoghi.

 

Draghi, dialoghi con India e Cina

Sempre nelle scorse, infatti, Draghi ha avuto un colloquio telefonico con il presidente indiano, Narendra Modi.

Come riferito dall’Agi, in questo caso si è affrontato il difficile nodo della situazione afghana, ma senza escludere le implicazioni dei rapporti con altri Paesi dell’area come il Pakistan, il cui rapporto con i talebani in passato è stato non sempre lineare.

Per affrontare il futuro dell’Afghanistan e le conseguenze di quanto accaduto nelle ultime settimane, però, è necessario coinvolgere anche la Cina, tanto che In vista del G20, il premier dovrebbe parlare anche con Presidente cinese, Xi Jinping.

L’appuntamento telefonico sembra possa avvenire la prossima settimana.

Secondo le indiscrezioni la conversazione dovrebbe avvenire tra il e il 4 settembre. Il tempo stringe, dunque, anche perché invece il 30 e 31 ottobre è in programma un altro vertice, sempre nell’ambito del G20, che era stato fissato prima dell’emergenza afghana.

Difficile, invece, capire se nel vertice straordinario di settembre possa esserci spazio anche per gli altri due attori mediorientali rappresentati dalla Turchia, molto presente al momento in Afghanistan, e dall’Arabia Saudita.

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