
È una prima assoluta per il turismo spaziale il volo suborbitale Unity 23 a bordo della navicella SpaceShip2 della Virgin Galactic e nato dalla collaborazione con l’Aeronautica Militare, l’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). A volare con la compagnia di Richard Branson sono 3 italiani che si aggiungono ad una costellazione di astronauti ‘nostrani’ già ingaggiati dal colosso. È anche la prima missione ad ospitare un equipaggio europeo.
Chi sono i 3 italiani di Virtute-1
Il Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia suborbitale si chiama Virtute-1. I 3 protagonisti scelti per renderlo realtà sono due membri dell’Aeronautica Militare, il Colonnello Walter Villadei (che ha il comando della missione), il Tenente colonnello Angelo Landolfi, specialista di medicina aerospaziale e l’Ingegner Pantaleone Carlucci inviato dal CNR, in virtù delle sue conoscenze tecniche e l’esperienza di ricerca a bordo di piattaforme aeree.
“E’ un privilegio affrontare una missione come questa”, ha detto Villadei all’ANSA.”E’ una nuova frontiera che affrontiamo come una squadra (...), grande onore per me e per l’Italia”. Landolfi, già medico a bordo della missione Eneide, si è detto soddisfatto di poter avere “una visione medica in più campi”. Un’opportunità che per Carlucci è un vero e proprio “sogno che si realizza”.
Da USA: stop ai voli Virgin, si indaga su incidente di luglio
Ma a poche ore dall’ultima presentazione ufficiale della missione, è giunto l’annuncio, da parte dalla Federal Aviation Administration degli Stati Uniti, che i voli della Virgin Galactic verranno bloccati in attesa dell’esito dell’indagine su un incidente avvenuto in luglio su uno spaceshift della società. Un imprevisto che ha causato la deviazione dalla traiettoria intrapresa. Stando alle notizie riportate dagli organi di stampa statunitensi, per chiari motivi di sicurezza, l’autorità federale USA resta ancora in attesa di fare sulle dinamiche dell’incidente prima di dare il via libera alla riapertura di nuovi voli Virgin. I tempi, quindi, potrebbero essere più lunghi per questa missione battezzata “italiana”, che era in agenda per fine settembre.
Avanti con i collaudi in attesa del lancio
I tre astronauti indosseranno una tuta “smart”, di alta tecnologia, ma leggera e resistente, intessuta di sensori e cellule nervose che diventano materiali memory foam. Sono elementi su cui si sta sperimentando proprio sui 3 italiani protagonisti della missione sottoposti in queste ore ad una serie di prove ed esami per collaudare tutti i dettagli dell’equipment che porteranno con se sullo spazio. Il lancio è previsto dallo SpaceportAmerica di New Mexico (USA), primo spazio-porto operativo globale per finalità commerciali. Il volo durerà circa 4 ore e raggiungerà quota di circa 90 km.
Prezzi raddoppiati con riapertura prenotazioni
Nel frattempo, la Virgin Galactic iha già riaperto le prenotazioni dei propri voli. I prezzi però sono ora raddoppiati. Richard Branson ha regalato 2 biglietti, un gesto che ha destato lo stupore di numerosi follower attraendo cosi la domanda da parte di nuovi clienti e investitori. L’11 luglio, la compagnia ha vinto la gara affermandosi su Jeff Bezos di Amazon, battendo anche la Blue Origin per il lancio della nuova era del turismo spaziale.
Sono circa 600 i facoltosi che hanno versato dai 200.000 a 250.000 dollari sia per scommettere sui voli della Virgin che per assicurarsi un posto nei suoi prossimi viaggi. Fra loro, ci sono anche 3 imprenditori italiani, oltre a divi di Hollywood, come Leonardo Di Caprio e star come Lady Gaga. Sono proprio loro che, dal prossimo anno e non appena saranno autorizzati i decolli attualmente bloccati, raggiungeranno quota 85 km con un volo che di un’ora e un quarto, di cui circa 10 minuti di minuti permettono la fluttuazione nella cabina panoramica: il punto ideale, con vista sul nero assoluto dello spazio, per osservare le stelle ed un terzo della curvatura della superficie terreste.