Il panico si è diffuso in pochi minuti, l’attentatore si è diretto contro le persone presenti in un supermercato di Auckaland, nel nord della Nuova Zelanda, armato di coltello e ha colpito chi si trovava sulla sua strada.
Almeno 6 i feriti, dei quali 3 sono in gravi condizioni, trasportati in ospedale.
Il primo ministro neozelandese, Jacinda Ardern, non ha dubbi: ad agire è stato un “lupo solitario ispirato dallo Stato Islamico”.
La premier Ardern: “E’ stato un attacco terroristico”
Dopo l’attentato, è stata indetta una conferenza stampa, alle 17.15 ora locale, le 7.15 in Italia. Ad intervenire è stata la premier, Jacinda Ardern, che ha chiarito che si è trattato di un attentato terroristico. Ad entrare in azione, seminando il panico e ferendo almeno 6 persone, è stato un cittadino dello Sri Lanka che era arrivato in Nuova Zelanda nel 2011. Ardern ha spiegato che era persona nota alle autorità di pubblica sicurezza e all'Intelligence ed era tenuto "sotto stretta sorveglianza”.
Attentatore sotto sorveglianza
Il terrorista si sarebbe radicalizzato nel 2016 e, come spiegato dalla premier, era "costantemente monitorato" dalle forze di sicurezza perché, ha riferito Ardern, "per legge non potevamo tenerlo in prigione". "Quello che posso dire - ha aggiunto - è che abbiamo utilizzato ogni mezzo legale e di sorveglianza a nostra disposizione per cercare di proteggere le persone da questo individuo. Molte agenzie e persone sono state coinvolte e tutte erano motivate dalla stessa cosa: cercare di proteggere le persone".
"Riconosco che questa situazione solleva dubbi sul fatto che la polizia avrebbe potuto fare di più, intervenire più rapidamente" ma "io sono soddisfatto" ha dichiarato il capo delle forze dell'ordine. "La realtà è che quando si sorveglia qualcuno 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non è possibile essere immediatamente accanto a lui in ogni momento. Gli agenti sono intervenuti il più rapidamente possibile e hanno impedito ulteriori feriti in quella che è stata una terribile situazione".
Come spiegato dalla premier, però, la Nuova Zelanda non alzerà il livello di allerta terrorismo perché considera l'azione di Auckland un caso isolato condotto da un individuo solitario.
La ricostruzione
Stando alle prime ricostruzioni avrebbe preso il coltello con cui ha ferito i clienti all’interno del supermercato, direttamente nel punto vendita.
Una volta lanciato l’allarme sono intervenute le forze di polizia neozelandesi, che hanno ucciso a colpi di arma da fuoco il responsabile dell’attacco.
Tutte le persone coinvolte nell’attacco sono state trasportate in ospedale, tre di loro sono in condizioni gravi.