Paura a Torino

Rogo in un palazzo a Torino. A Milano hotel e case per gli sfollati

Vigili del Fuoco impegnati per ore nel tentativo di spegnere le fiamme in un palazzo vicino a Porta Nuova. Il Sindaco di Milano, invece, disposto a rimborsi

Rogo in un palazzo a Torino. A Milano hotel e case per gli sfollati

È stato un venerdì di enorme apprensione a Torino, dove le fiamme, divampate nella mattinata di ieri in un edificio, hanno tenuto impegnati i Vigili del Fuoco per ore.

Il rogo è divampato sul tetto di un palazzo in piazza Carlo Felice, dove si trova la stazione Porta Nuova nel capoluogo piemontese, molto affollata. Le fiamme si sono sviluppate nelle mansarde per poi estendersi.

L’intervento dei pompieri è stato tempestivo, ma proprio quando sembrava che l’incendio fosse ormai domato, il cedimento di un solaio ha alimentato nuovamente le fiamme.

Cinque i feriti, che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Si tratta di due  agenti di polizia e di un operaio, che hanno riportato lievi ustioni ed escoriazioni, mentre due condomine, che si trovavano fuori casa quando è scoppiato l'incendio, hanno poi accusato leggeri malori di fronte alla vista del fuoco.

Ad essere evacuate sono state circa 60 persone.

Quanto alle cause, i Vigili del Fuoco hanno fatto sapere che si potranno stabilire solo col passare delle ore e dopo i rilievi del nucleo investigativo antincendio della polizia giudiziaria di Torino”.

 

I vigili del fuoco: “Situazione critica”

"La situazione è critica. Ora il fuoco sta correndo e stiamo ponendo azione di sbarramento con lanci d'acqua in condizioni particolarmente difficili, ma conto che ce la faremo". Con queste parole il Comandante provinciale dei vigili del fuoco di Torino, Agatino Carrolo, ha spiegato le difficoltà dei pompieri, dopo ore di operazioni di spegnimento.

"C'è stato qualche crollo parziale di controsoffitto, il fuoco è ancora attivo" ha aggiunto Carrolo, rassicurando però che tutti coloro che si trovavano nello stabile sono stati tratti “in salvo”.

 

Torino e Milano: città in fiamme

L’incendio avviene a pochi giorni da quello al grattacielo di Milano, dove fortunatamente non ci sono state né vittime, né feriti. Sono però molti gli sfollati e proprio oggi il Sindaco, Beppe Sala, ha incontrato una delegazione degli abitanti, mettendo a disposizione 80 appartamenti e dicendosi pronto a un rimborso spese per la sistemazione in hotel.

"Abbiamo una convenzione e il prezzo è scontato. Dovrebbe rispondere l'assicurazione, altrimenti siamo disponibili a sostenere le spese" ha spiegato il primo cittadino. Gli evacuati sono 58 adulti e 14 bambini.

Da febbraio, invece, potrebbero essere disponibili appartamenti “di Ers con un contratto di affitto del 30-40% in meno dello standard. Poi va analizzata la situazione famiglia per famiglia. I 200 appartenenti sono vicini a dove sorge la torre" è stato spiegato, chiarendo che l'hotel convenzionato "chiuderà a dicembre, ma nell'immediatezza un tetto c'è e gli inquilini saranno liberi da costi. Poi quando chiuderà penseremo ad un'altra soluzione per arrivare a febbraio".

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