Tra green pass, vaccini e altre misure anti Covid, la 78esima Mostra del Cinema, la seconda alle prese con la pandemia, quella che tutti sperano segni la ripartenza del cinema, è arrivata alla decima giornata: la penultima. Oggi fuori concorso alle Giornate degli Autori sono in programma “Lovely Boy”, diretto da Francesco Lettieri, e “The Last Duel” di Ridley Scott.
Lovely Boy di Francesco Lettieri
Nic, in arte Lovely Boy, è la promessa della scena musicale romana. Tatuaggi e talento, Nic mette su con l'amico Borneo la XXG, un duo destinato al successo. Nic però, trascinato dagi eventi, finisce nella spirale dell’autodistruzione e sarà costretto a fare i conti con se stesso lontano da tutto quel rumore. Per questo entra in una comunità di recupero sulle Dolomiti che ora accoglie persone che come lui sono cadute nel baratro della droga.
“Il film non vuole dare giudizi né morali né sociologici, ma raccontare le emozioni – ha detto Lettieri - Roma e la comunità di recupero ai piedi delle Dolomiti sono due mondi antitetici che rappresentano anche il conflitto interiore del protagonista. Da un lato Nic, un ragazzo pieno di talento e sensibilità, dall'altro Lovely Boy, eccessivo e strafottente verso il mondo. Lovely Boy è una classica parabola di caduta e rinascita che racconta la fatica che crescere comporta sempre, a qualunque età, e le ferite che ci si porta dentro anche quando si è diventati, faticosamente, adulti”.
Nel cast Andrea Carpenzano e Ludovica Martino.
The Last Duel di Ridley Scott
Epico e imponente, un’avvincente storia di tradimento e vendetta, ambientata nella Francia del XIV secolo, The Last Duel è la storia “di un’amicizia e di un matrimonio distrutti a causa di un atto crudele, ma è anche la storia del coraggio di una donna”. Basato su fatti realmente accaduti, il film indaga sulle ipotesi che riguardano l’ultimo duello legalmente autorizzato in Francia, disputato tra Jean de Carrouges e Jacques Le Gris, due amici diventati nemici. La moglie di Carrouges, Marguerite, viene aggredita da Le Gris, che nega. La donna si rifiuta di tacere e accusa il suo aggressore: una sfida coraggiosa che mette a rischio la vita di Marguerite. La conseguenza è un duello a morte, il destino dei tre nelle mani di Dio.
“La prima volta che ho sentito parlare dell’ultimo duello legalmente autorizzato disputato nella Francia medievale, ho capito subito che se ne sarebbe potuto ricavare un film potente – ha spiegato il regista - e quando ho saputo che Matt Damon, Ben Affleck, e Nicole Holofcener stavano scrivendo la sceneggiatura, non ho avuto dubbi sul fatto che sarei stato io a dirigerlo. Il film mi ha dato l’occasione di riprendere il tipo di storia epica che amo, ma arricchita dai temi del coraggio, dell’inganno e della difesa di una causa che fanno presa sul pubblico di oggi. È un’opera che fa riflettere, e ne sono particolarmente orgoglioso”.
Nel cast: Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer, Ben Affleck giunto a Venezia in compagnia della fidanzata Jennifer Lopez, Ian Pirie, Harriet Walter, Nathaniel Parker, Sam Hazeldine, Michael McElhatton, Clive Russell, Julian Firth, Alex Lawther, Bosco Hogan, Marton Csokas, Zeljko Ivanek.
Gli altri appuntamenti
Molto atteso per oggi il documentario su Ennio Morricone e anche “DEANDRÉ#DEANDRÉ - Storia di un impiegato", docu diretto da Roberta Lena che ripercorre il concerto di Cristiano De André che ha portato sul palco il concept album del padre riarrangiato.