Partito il conto alla rovescia per la Presidente Ursula Von der Leyen. Tra circa 21 ore, prima dell’avvio della sessione plenaria dell’Europarlamento a Strasburgo, pronuncerà l’atteso discorso annuale sullo stato dell’Unione europea per fare il punto sui risultati 2020-2021 raggiunti dalla Commissione sotto la sua guida. Un evento, trasmesso in live streaming dalle 09:00 su Ebs+, di cui media e Social stanno già parlando e che attrae follower sotto l’hashtag #SOU (State of the Union). Ecco le anticipazioni su struttura e contenuti dell’intervento di domani a cui partecipano anche i VP della Commissione Ue, Vestager e Suica.
Occhi su Afghanistan e geopolitica con Russia e Cina
Ursula Von der Leyen inizierà sicuramente dalla situazione dei diritti dei vulnerabili e della crisi umanitaria in Afghanistan dopo la presa dei talebani. Concentrandosi sul rafforzamento del ruolo dell’Ue nell’arena mondiale, si pronuncerà anche in considerazione agli esiti della conferenza di ieri degli International Donors delle Nazioni Unite e dello statement dell’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, sull’urgenza di gestire l’emergenza afgana. Altrettanto centrali le vicende della Bielorussia (sanzioni) e le relazioni con Mosca. Per planare poi su quelle con Pechino nel contesto dell’accordo globale sugli investimenti Ue-Cina.
Vaccini e promessa storica del Recovery
Ad oggi, il 71% dei cittadini e residenti dell’Ue (oltre 259 milioni di persone) è stato completamente vaccinato con due dosi. Dopo uno degli anni più duri della sua storia, l’Europa guarda al futuro con rinnovata speranza. Dallo scorso autunno, Bruxelles ha raddoppiato gli sforzi per gestire la pandemia e procurare vaccini, per introdurre il green pass (EUDCC), rafforzare la cooperazione internazionale in risposta all’emergenza economico-sanitaria (anche in veste di sponsor dello strumento COVAX) e condurre il continente fuori dalla crisi, verso la ripresa con NextGenerationEU. Oltre alla negoziazione ed implementazione del Recovery Fund, le priorità politiche hanno acceso i riflettori anche sul Green Deal, sulla strategia del “decennio digitale” europeo e le politiche messe in atto in materia di sicurezza, democrazia e salute. Con particolare attenzione alla diffusione delle varianti del covid19, la Commissione ha firmato nuovi contratti con le BigPharma per la consegna di dosi utili a inoculare i futuri richiami antivirus.
Economia in ripresa, scommessa su transizione verde e digitale
Le misure economiche d’emergenza (stimoli finanziari) messe in atto in questi mesi dall’Ue hanno dato i loro frutti, segnando un economia in forte ripresa. A confermarlo sono le Previsioni economiche d’estate 2021 con cui Gentiloni ha annunciato una crescita del 4,8% nel 2021 e una stima al 4,5% nel 2022. Sebbene la velocità della ripresa possa differire tra Paese e Paese, si prevede che tutti gli Stati membri avranno raggiunto almeno il livello economico precedente la crisi entro la fine del prossimo anno.
Fit for 55: neutralità climatica dell’Ue
Per portare avanti la scommessa del “rilancio” e della “resilienza” di un’Europa che riparte dalla doppia transizione (verde e digitale), a luglio la Commissione ha lanciato il pacchetto Fit for 55. Una serie di proposte tese a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Il raggiungimento di tali obiettivi renderà l’e il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050.
Sono questi alcuni degli elementi che faranno da leitmotiv del messaggio di Ursula Von der Leyen e illustrati dall’opuscolo pubblicato poco fa dalla Commissione europea. Nel 2020, Bruxelles ha anche lanciato la Conferenza sul futuro dell’Europa: un forum che da la parola ai cittadini per esprimere direttamente un punto di vista sugli indirizzi programmatici e gli sviluppi dell’Unione. La pubblicazione include anche un sunto del calendario degli eventi chiave da settembre 2020 ad oggi.