Harry e Meghan esclusi dalla lista degli invitati al Met Gala di NY
La visione della pace è dei profeti, da Isaia a Martin Luther King
Al rilancio della sanità servono scelte bipartisan, basta teatrini
Si riaccendono i riflettori sul Met Gala 2021, l’evento più glam di New York, attesissimo dopo il lockdown dello scorso anno. Tutti vaccinati e indossando mascherine, Amanda Gorman, Timothée Chalamet, Naomi Osaka e Billie Eilish, madrine e padrini della serata, hanno dato il via all’evento organizzato dalla regina della moda, Anna Wintour, che ha indossato un Oscar de La Renta, in omaggio allo stilista e amico scomparso.
Obiettivo dell’evento: raccogliere fondi a favore del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art, l’occasione, è stata l’apertura della mostra In America: A Lexicon of Fashion, la più importante esposizione di moda in programma al Museo. Il tema scelto per la serata è stato l’“American Independence”, (la moda americana nella sua storia e nella sua evoluzione).
Anche se la lista degli invitati era ridotta di un terzo, sul tappeto rosso hanno sfilato i personaggi dello star system internazionale, e ognuno sul red carpet ha interpretato un aspetto della cultura americana con abiti spettacolari: da Amanda Gorman, la poetessa dell'insediamento di Joe Biden, in Vera Wang , a Billie Ellish, in stile Rossella O’Hara firmata Oscar de la Renta, a Jennifer Lopez, in un Ralph Loren da rodeo western (e naturalmente c’è stato l’immancabile bacio con il suo ritrovato amore Ben Affleck).
Molti i messaggi politici della serata, come quello lanciato da Sharon Stone in Thom Browne e Kim Kardashian in Balenciaga, con il loro total black interpretato come un invito a “cancellare il passato oscuro americano”.