Le pagelle della Champions

L’Inter beffata all’ultimo dal Real Madrid nonostante una grande gara

Il miglior giocatore è stato il portiere degli spagnoli, Courtois. Barella, Skriniar e Brozovic giocano una buona partita, ma non basta. Le pagelle

L’Inter beffata all’ultimo dal Real Madrid nonostante una grande gara

L'Inter gioca una grande gara, con tante occasioni dalla sua, ma alla fine, all'ultimo respiro, esce l'orgoglio dei Blancos. Una difesa impeccabile per tutta la sera, che non subisce praticamente nulla, viene piegata da un inserimento inaspettato. Eccezionali Barella e Skriniar, male invece Lautaro che non gioca da leader. Inizia male l'avventura in Champions League, anche se la prestazione è stata di livello.

 

Inter-Real Madrid, le pagelle

Samir Handanovic voto 6: Non subisce praticamente nulla sino al goal, in cui si fa imbucare da un’incursione inaspettata. Quando esce fa meglio del solito, dimostrando coraggio e caparbietà da capitano vero. Peccato, la sua serata meritava molto di più.

 

Milan Skriniar voto 6,5: Monumentale! Non si fa mai intimorire quando l’area nerazzurra è colma, vincendo ogni duello volante con Benzema. Un anno fa sembrava fuori da ogni schema, ma la sua bravura ha prevalso su ogni parere tecnico, tornando velocemente protagonista. Impedisce al pallone di avvicinarsi, tentando talvolta delle galoppate in solitaria. Un muro. 

 

Alessandro Bastoni voto 6: Ormai la sua presenza è obbligatoria, e questa sera si è capito ancora una volta il motivo. È un regista regalato alla difesa, ma i suoi lanci e la sua tecnica vengono fuori in tante manovre offensive. Si fa trovare addirittura nel cuore dell’area due volte, durante un attacco offensivo, come punta aggiunta. Suk goal potrebbe avere qualche colpa, anche se in quella posizione doveva esserci qualcun altro..

 

Stefan De Vrij voto 5,5: Tra i tre dietro, stranamente, è il meno spendente. Sbaglia molto nei pressi della propria area, rischiando due volte il pasticcio. Indubbiamente decisivo quando si tratta di liberare l’area, ma sembrerebbe una serata meno brillante del solito, e con difficoltà anche nella copertura sulle ripartenze, in cui il Real Madrid due volte rischia di superarlo. Una pedina eccellente, ma che non sempre con i piedi propone le sue migliori qualità. E con Inzaghi bisogna saper paleggiare…

 

Matteo Darmian voto 6: Vive due fasi opposte della partita, completamente opposte: se offensivamente si propone con continuità, rendendosi pericoloso diverse volte, facendo soffrire la difesa avversaria, dall’altra parte subisce molto la corsa di Vinicius Jr, che più volte lo punta in contro tempo. È una sicurezza per ogni allenatore poiché la sua duttilità e la generosità gli permettono di rimanere sempre molto presente in tutte le fasi di gioco. 

 

Nicolò Barella voto 7: Ormai è un leader totale, e per la fascia da capitano bisogna soltanto aspettare. Ha gamba, fisicità e tanta, tanta, tecnica. Bravo nel limitare le verticalizzazioni delle mezzali, cerca spesso di inserirsi sui palloni alti nonostante la stazza non sia delle più elevate. Si prende più volte sulle spalle la squadra, notoriamente quando i suoi vanno in difficoltà nell’uscita con il pallone. Fondamentale!

 

Marcelo Brozovic voto 6,5: Stiamo ancora aspettando la miglior forma, mentale, del centrocampista croato, che con il nuovo allenatore fatica a verticalizzare con continuità. Spesso gli attacchi degli spagnoli passano per vie centrali e va in difficoltà nel limitarli. È un difensore aggiunto quando la squadra subisce, pecca invece in fase di costruzione, oltre la trequarti. 

 

Hakan Chalanoglu voto 6,5: In questa Inter la sua presenza è obbligatoria! Un fantasista a tutti gli effetti, e in tutte le zone del campo. Dalle ripartenze in velocità ai lanci dalla propria metà campo. Ha qualche occasione che non sfrutta per calciare dalla distanza, in cui solitamente ha le qualità per fare male agli avversari. L’acquisto è azzeccato, bisogna aumentare il suo spazio di fantasia, dando maggiore libertà. 

 

Ivan Perisic voto 6: Nella prima frazione è tra i migliori, nel secondo tempo sparisce poco a poco, con la crescita del Real Madrid. Si fa vedere spesso, ma non sempre viene servito, anche quando ha tanto spazio. Meno straripante nell’uno contro uno, dove preferisce limitarsi alla sovrapposizione o a palloni taglienti in area di rigore. Non è più quello di una volta, e la sua poca costanza non lo aiuta, ma sicuramente averlo in rosa permette ad Inzaghi di scegliere con maggiori possibilità. 

 

Lautaro Martinez voto 5: Nella serata magica dell’Inter, manca totalmente la sua presenza.   Nel primo tempo ha due palle nitide a sua disposizione, che non sfrutta con intelligenza. Sembra nervoso e troppo istintivo, seppur si veda la sua voglia di spaccare la partita. Deve ragionare maggiormente da leader, perché adesso l’attacco e sulle sue spalle. 

 

Edin Dzeko voto 6: La valutazione del bosniaco è quasi sempre la stessa: bravo nel lavoro di squadra, con sacrificio e tanta fisicità. Sotto porta però è sempre meno presente , prediligendo il limite dell’area piuttosto che le incoronate dentro. La sua presenza aiuta Lautaro a crearsi gli spazi, ma se fosse meno generoso, sarebbe decisamente più pericoloso. Si attendono ancora i voli “del cigno”.

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