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Dopo l’inizio della Champions League, iniziano anche l’Europa League e soprattutto il debutto della nuova competizione europea: la Conference League. E a rappresentare l’Italia vi sarà la magica Roma di Mourinho, che con il settimo posto dello scorso anno e dopo aver superato i preliminari, debutterà alle 21 allo Stadio Olimpico contro il CSKA Sofia.
Per giungere ai gironi i giallorossi hanno dovuto superare il Trabzonspor, con un 2-1 in trasferta e un secco 3-0 in casa. Proprio sotto gli occhi del publico romano, domenica sera il team ha superato al 92’ il Sassuolo con un eurogoal di El Shaarawy, che ha dato ulteriore fiducia ad un gruppo compatto e gestito con cura dal tecnico portoghese, che ha festeggiato come se fosse il primo dei tifosi. La sua corsa sotto la curva Sud è il simbolo della ripartenza dei giallorossi, che hanno faticato parecchio nelle scorse stagioni, sotto la guida di Fonseca.
Il girone della Roma vede presenti il FK Bodo, il Luhansk e appunto la squadra bulgara, prima avversaria da affrontare. Hanno superato con un miracolo le partite d’accesso alla competizione estive, rimontando il 2-0 dell’andata contro il Viktoria Plazen con un pirotecnico 3-0 nella propria fortezza, con goal decisivo nei supplementari di Matteij.
Le due squadre non è la prima volta che si affrontano: già in precedenza vi furono tre incontri, tra cui uno molto recente sotto la guida di Fonseca, che uscì dall’Europa League contro i bulgari dopo un pareggio a reti bianche in casa e una sconfitta per 3-1 in trasferta. Tornando ancora più indietro, nel 2009, sempre in EL con due vittorie per 2-0 e 0-3. Nel 1983 invece era Champions League, e anche lì i giallorossi trionfarono.
Mourinho stasera ha deciso di mettere però in campo le seconde linee, per far rifiatare tutti quelli che sino ad ora hanno sempre giocato. Tra i pali il muro portoghese Rui Patricio non si tocca, soprattutto perché le sue riserve non danno ancora nessuna certezza. Davanti a lui confermati Mancini e Karsdorp, che verranno però supportati da Smalling e Calafiori, per la prima volta in campo sotto gli occhi del suo publico. In mezzo è obbligatoria la presenza di Cristante, con il discusso Diawara a fare da spalla al centrocampista italiano. Entrambi si muoveranno molto vicino alla difesa, in modo tale da renderla più corposa. Trequarti rivoluzionata, con il solo Pellegrini onnipresente: pronti Carles Perez e El Shaarawy ad affiancarlo. Unica punta Shomurodov, che farà così riposare il talentuoso Abraham.
Dall’altra parte invece il tecnico Mladenov conferma i migliori, per tentare di nuovo l’impresa sul campo della capitale. Tra i pali Busatto, con la linea a 4 composta da Turitsov, Lam, Mattheij e Mazikou In mezzo, a specchio con i centrocampisti avversari, agiranno Varela e Muhar, tra i migliori della rosa. I tre dietro la punta sono Yomov, Carey e Wildschut, che lavoreranno per Krastev, attaccante dai veloci inserimenti.
Roma-CSKA Sofia: ore 21, Stadio Olimpico, canali TV
Sky Sport Arena (Canale 204)
Sky Calcio (canale 253)
Roma-CSKA Sofia: le probabili formazioni
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Smalling, Calafiori; Diawara, Cristante; Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov. All: Mourinho
CSKA Sofia (4-2-3-1): Busatto; Turitsov, Lam, Mattheij, Mazikou; Varela, Muhar; Yomov, Carey, Wildschut; Krastev. All: Mladenov