La cancellazione dei debiti

Stralcio cartelle esattoriali 2021, fino a 5.000 euro: come funziona

Il 31 ottobre 2021 saranno stralciati in automatico dall’Agenzia delle Entrate tutti i debiti fino a 5mila euro per chi ha redditi fino a 30.000 euro

Stralcio cartelle esattoriali 2021, fino a 5.000 euro: come funziona

La data da tenere a mente è il 31 ottobre 2021, perché è il giorno in cui l'Agenzia delle Entrate darà il via allo stralcio delle cartelle esattoriali in automatico. Con l’ultima circolare firmata dal direttore dell'Agenzia delle Entrate ed emanata d'intesa con Agenzia entrate-Riscossione, sono stati forniti i chiarimenti in merito ai debiti che saranno cancellati d'ufficio, ai contribuenti che potranno beneficiare della misura e alle tempistiche.

 

Stralcio cartelle dal 31 ottobre

Il 31 ottobre 2021 saranno stralciati in automatico tutti i debiti che alla data del 23 marzo 2021, hanno un importo residuo fino a 5mila euro, affidati all'agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. Si precisa che nel limite di 5mila euro (inclusi capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni) è relativo agli importi dei singoli carichi.

 

Beneficiari dello stralcio cartelle

Nella circolare dell'Agenzia delle Entrate è spiegata la misura dello stralcio cartelle 2021 e chi sono i beneficiari dello Stralcio, che sono:

  • le persone fisiche (modello 730 e Redditi 2020) che hanno percepito nell'anno d'imposta 2019 un reddito imponibile fino a 30mila euro;

  • gli enti (Società di capitali, Società di persone ed Enti non commerciali) che hanno conseguito, nel periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile fino a 30mila euro.

Come previsto dal decreto Sostegni lo stralcio cartelle automatico di tutti i debiti di importo residuo alla data del 23 marzo 2021 fino a 5mila euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati all'agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 da qualunque ente creditore (fatta eccezione per i debiti espressamente esclusi, elencati nel documento di prassi). Il suddetto limite, spiega l'Agenzia delle Entrate, va calcolato tenendo conto del capitale, degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e delle sanzioni. Rimangono esclusi gli aggi e gli interessi di mora e le eventuali spese di procedura.

 

Quali debiti saranno "stralciati"

I debiti che saranno oggetto di Stralcio da parte dell'Agenzia delle Entrate, devono riferirsi alle persone fisiche e ai soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno conseguito, rispettivamente nell'anno d'imposta 2019 e nel periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile fino a 30mila euro. 

  • Per le persone fisiche: ai fini di stralcio, si prendono in considerazione le Certificazioni Uniche 2020 e le dichiarazioni 730 e Redditi PF 2020 presenti nella banca dati dell'Agenzia delle Entrate alla data del 14 luglio 2021. 

  • Per i soggetti diversi dalle persone fisiche si fa invece riferimento ai modelli dichiarativi Redditi Società di capitali, Società di persone, Enti non commerciali, nel cui frontespizio è indicato un periodo d'imposta che ricomprende la data del 31 dicembre 2019. 

Lo Stralcio si applica anche ai debiti rientranti nella ''Rottamazione-ter'' (Dl n. 119/2018), nel ''Saldo e stralcio'' (legge di Bilancio 2019) e nella ''Riapertura dei termini'' (prevista dal Dl n. 34/2019).

 

Verifica online dei debiti cancellati

Sul sito internet dell'Agenzia delle entrate-Riscossione è possibile verificare se i debiti ammessi alle predette definizioni agevolate possono essere oggetto di annullamento. Inoltre dal momento che sarà l'agente della riscossione a provvedere in automatico allo Stralcio, i contribuenti potranno verificare l'eventuale cancellazione dei debiti a loro iscritti consultando la propria situazione debitoria con le modalità rese disponibili dall'agente della riscossione. I debiti oggetto di Stralcio si intendono tutti automaticamente annullati in data 31 ottobre 2021.

 

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