Green Pass, boom di certificati di malattia. È sempre corsa ai tamponi

L'Agenzia Europea per i Medicinali (Ema) ha approvato una formula di Comirnaty, il vaccino di Pfizer-BioNTech contro il Covid, pronta per l'uso.

Si tratta di un preparato che non richiede diluizione prima della somministrazione e che sarà disponibile in confezioni da 10 flaconcini (pari a 60 dosi).

Potrà essere conservata a temperatura frigo 2-8 C fino a 10 settimane, contro le 4 della formula attualmente in uso e che richiede una diluizione prima dell’uso.

Ma non è tutto. Pfizer, dopo aver presentato analoga richieste alle autorità statunitensi, ha chiesto anche all'Ema l’autorizzazione per la vaccinazione per la fascia d'età tra i 5 anni e gli 11, dopo aver presentato analoga richiesta anche alla Food and Drug Administration americana.

Fino ad oggi, infatti, il vaccino è somministrato solo ai over 12 anni, per tutti i prodotti in commercio autorizzati da Ema.

L’unica eccezione è rappresentata da Cuba, dove il siero (locale, di produzione cubana) è offerto anche ai bambini più piccoli, dai 2 anni di età.

Ema e l’iter per i 5-11 anni

Ora il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Ema esaminerà i dati sul vaccino, compresi i risultati di uno studio clinico in corso che coinvolge bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. L’obiettivo è decidere se raccomandare di estenderne l'uso.

Il parere del Chmp sarà quindi trasmesso alla Commissione Europea, che emetterà una decisione finale.

L'Ema comunicherà l'esito della sua valutazione, prevista tra un paio di mesi, a meno che non siano necessarie informazioni supplementari.  Le aziende Pfizer e BioNTech, presentando un loro studio assieme alla richiesta di autorizzazione all'Agenzia Europea del Farmaco-Ema, hanno evidenziato come con il vaccino da loro prodotto, la quantità di vaccino somministrata ai bambini è notevolmente inferiore quella data agli adulti, infatti il dosaggio è pari a un terzo rispetto a quello inoculato ai più grandi.

Ema, sì a due nuove siti produttivi (uno a Monza)

Lo stesso Comitato per i medicinali umani (Chmp) dell'Ema ha approvato due ulteriori siti per la produzione di Comirnaty, il vaccino Covid-19 sviluppato da BioNTech e Pfizer, in Italia. Un sito, situato a Monza, è gestito da Patheon Italia Spa mentre l'altro si trova ad Anagni ed è gestito da Catalent Anagni Srl.

In entrambe le sedi sarà realizzato il prodotto finito. I due siti produrranno fino a 85 milioni di dosi aggiuntive per rifornire l'Unione Europea.

Boom di certificati medici per mancanza di Green Pass

Intanto è impennata nelle richieste di certificati medici per malattia, richiesti in particolare da chi non ha il Green Pass obbligatorio per recarsi al lavoro e non ha potuto sottoporsi a tampone. In Veneto, ad esempio,  c’è una media del 20% in più rispetto alla settimana precedente, con punte del 52 per cento a Chioggia (VE). A livello nazionale il 15 ottobre si è registrato un aumento di 17.320 lavoratori ammalati, il 22,6% in più rispetto al giorno prima.

Nello specifico nella PA l’impennata è stata del +18,3%, più bassa della media e degli impiegati d’azienda, con il +21,1% di certificati (qui le regole dei controlli in azienda).

L’incremento è del 10,5%, per quanto riguarda i lavoratori classificati dall’Inps come non tutelati, che per legge non ricevono l’indennità di malattia.