Nuovo inverno col Covid

Terza dose “verosimile” per tutti. Risalita dei casi in mezza Europa

Si valuta il richiamo per i giovani. Negli Usa a novembre la campagna per i bambini, vaccinazioni pediatriche anche in Cina, su i contagi nell’est europeo

Terza dose “verosimile” per tutti. Risalita dei casi in mezza Europa

Qualcuno lo chiama “effetto freddo”: con l’abbassamento delle temperature dopo la fine dell’estate, cresce anche il numero di contagi un po’ ovunque, compresa l’Italia.

L’indice Rt nel nostro ha superato nuovamente quota 1, secondo i valori del Covindex. È invece uguale a 1 nei calcoli degli esperti dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), che gestiscono il sito CovidStat.

Ma poco cambia: la tendenza sembra segnata, con un aumento anche dei ricoveri ordinari (+ 106 con sintomi lievi) mentre calano le terapie intensive (-3) e i decessi sono 30. Secondo Giorgio Sestili, fisico fondatore della pagina Facebook Coronavirus-Dati e analisi scientifiche "Adesso si tratta di capire se l'epidemia di Covid-19 sia in ripresa o meno. Da un lato c'è il grande aumento dei test antigenici rapidi legati al Green pass, che fa sì che si trovino più casi tra gli asintomatici; dall'altra potrebbe esserci la ripresa dell'epidemia che vediamo dai test molecolari".

Intanto sembra segnata la strada verso la terza dose di vaccino per tutti.

 

Brusaferro: ''Verosimile terza dose per tutti''

"Oggi è raccomandata per alcune categorie, in particolare quelle più fragili, ma la terza dose di vaccino anti-Covid per tutta la popolazione è uno scenario verosimile. Noi continueremo a fare come abbiamo sempre fatto monitorando sempre la persistenza della risposta immunitaria, e man mano che ci saranno le evidenze del caso, saranno declinate dal punto di vista organizzativo". Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. Più cauto Giovanni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute: "Si sta valutando se, e soprattutto quando, andare ad effettuare una dose di richiamo alle persone più giovani che sono state vaccinate per la maggiore parte all'inizio dell'estate. C'è ancora un po' di tempo per prendere decisioni sulla base delle evidenze scientifiche. Si sta valutando".

 

Cina: al via le vaccinazioni ai bambini tra i 3 e gli 11 anni

Crescono i casi di contagio anche in Cina, dove da ieri 25 ottobre è partita la somministrazione di siero anche nella fascia 3-11 anni. I nuovi focolai sono pochi, con 35 nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, ma Pechino corre ai ripari: chiusi nel Gansu tutti i siti turistici, mentre in alcune zone della Mongolia è stato ordinato alla popolazione di rimanere in casa a causa di un focolaio.

 

Usa: si riapre ai voli, ma arriva il vaccino per gli under 12

Intanto, confermata la ripresa dei voli dai paesi esteri verso gli Usa, per effetto di un provvedimento del Presidente Joe Biden, che cancella il bando precedente. Si riprende dall’8 novembre, mentre ai primi del prossimo mese arriva il vaccino Pfizer per la fascia 5-11 anni, per cui la FdA è stata chiamata all’autorizzazione. Non sarà comunque obbligatoria la vaccinazione per gli under 18 che volessero entrare negli Usa. In particolare, i bambini sotto i due anni non hanno bisogno di fare il test, ha spiegato un funzionario. Se un minore di età compresa tra 2 e 18 anni viaggia con un adulto vaccinato può effettuare il test tre giorni prima della partenza.

 

Germania, Romania ed Europa dell’est preoccupano

Preoccupa la risalita dei casi anche in Germania, che ha anche aggiunto Croazia e Bulgaria all'elenco dei Paesi ad alto rischio, istituendo cinque giorni di quarantena per i passeggeri non vaccinati o guariti dalla malattia provenienti da questi Paesi. Croazia e Bulgaria si aggiungono ad altri tre stati membri dell'Unione Europea (Romania, Lituania e Slovenia) che erano già in questo elenco, che comprende in tutto 70 Paesi.

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