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Congedo paternità 2022 INPS, cosa cambia con la Legge di Bilancio

Il congedo papà di 10 giorni, conosciuto anche con il nome di bonus papà, e fruibile entro i 5 mesi dalla nascita del figlio sarà reso strutturale

Congedo paternità 2022 INPS, cosa cambia con la Legge di Bilancio

Il congedo paternità fruibile entro i cinque mesi dalla nascita del figlio e conosciuto anche con il nome di bonus papà o congedo papà, continuerà non solo ad essere di 10 giorni ma diventerà anche una misura strutturale. Il congedo obbligatorio per i padri, era stato alzato da sette a dieci giorni con l'ultima manovra, ma solo per il 2021, ora grazie alla Legge di Bilancio 2022 sarà reso strutturale. 

 

Congedo paternità: cos’è e a chi spetta? I requisiti:

Il Congedo paternità è un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per i neo papà in occasione della nascita del figlio o in caso di adozione o affido. Tale agevolazione, consiste quindi nella possibilità per il papà, di assentarsi dal lavoro dal 2021 per 10 giorni ed essere comunque retribuito.

 

In altre parole, nei giorni di congedo paternità obbligatorio o facoltativo, che prevede appunto l'assenza dal lavoro del papà, spetta un’indennità, ossia, un corrispettivo economico.

  • Congedo paternità obbligatorio: spettano 10 giorni di astensione dal lavori pagati in via non consecutiva entro 5 mesi dalla nascita. Grazie alla nuova Legge di Bilancio 2022, i 10 giorni di congedo sono diventati strutturali. 

  • Congedo paternità facoltativo: spetta 1 giorno in più da utilizzare alternativamente alla madre in astensione obbligatoria. Ciò significa che questo giorno di assenza in più, può essere utilizzato dal papà, solo a condizione che la neo mamma rinunci ad un giorno del proprio congedo.

 

A chi spetta il congedo papà?

Il bonus papà INPS spetta ai lavoratori dipendenti al momento della nascita di un nuovo figlio, o dell’entrata in famiglia del minore in caso di adozione o affidamento preadottivo.

 

Congedo paternità 2022 quanti giorni sono, durata e importo:

Quanti giorni spettano nel 2022: 10 giorni + 1 facoltatico al posto della mamma.

 

Bonus di paternità importo: i periodi di astensione dal lavoro nel bonus papà sono strettamente correlati alla tipologia del congedo di paternità richiesto all’INPS, se obbligatorio o facoltativo. Durante il congedo, l'INPS riconosce al papà lavoratore, un bonus - indennità pari al 100% della normale retribuzione giornaliera percepita. L’importo del bonus paternità è quindi calcolato tenendo conto dello stipendio percepito durante l’ultimo periodo di lavoro che ha preceduto il mese durante il quale ha avuto inizio il congedo.

 

Congedo paternità domanda INPS: come si richiede?

La domanda congedo paternità INPS, può essere inoltrata in due modalità diverse: 

Se l'indennità di congedo paternità è anticipata dal datore di lavoro: il bonus papà va richiesto in forma scritta direttamente al datore di lavoro, indicando nella domanda la volontà di fruire dell'astensione dal lavoro. Tale richiesta, deve essere presentata con un anticipo di almeno 15 giorni, o data presunta del parto, qualora il papà intenda usufruire dei giorni di assenza al momento della nascita del figlio.

 

Se l'indennità di congedo paternità è pagata dall’INPS: la domanda congedo paternità deve essere presentata per via telematica all'INPSi:

  • direttamente online accedendo all’area servizi online;

  • chiamando il numero verde Inps allo 06.164.164 da cellulare o il numero verde 803.164 da rete fissa;

  • tramite Patronato.

Nel momento in cui la madre dovesse risultare non lavoratrice, il bonus paternità può essere richiesto entro il terzo mese dalla data del parto.

 

 

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