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I consigliati della Domenica di Halloween: Inter a Udine, Milan e Roma

Ecco le scommesse, gli intrighi e le garanzie del weekend più pauroso dell’anno, con la grande sfida tra Roma e Milan. Sfida salvezza tra Venezia e Genoa

I consigliati della Domenica di Halloween: Inter a Udine, Milan e Roma

Nella domenica dell'undicesima giornata del campionato di serie A ci saranno sfide fondamentali, partite che potrebbero dare una spinta importante in classifica. Su chi puntare dunque per potersi garantire prestazioni superlative? Si parte con l'Inter che se la vedrà in casa con l'Udinese. Alle 15 il Sassuolo e l'Empoli ci regaleranno una sfida importante a livello tecnico, mentre Venezia e Genoa lotteranno per la corsa salvezza. Il Napoli ha il derby campano e alle 20:45 Roma e Milan illumineranno la serata di grande calcio.

 

I consigliati dell'undicesima giornata Serie A:

David Ospina (Napoli): Tra le tante specialità del nuovo Napoli di Spalletti vi è quella di non subire goal: pochissime reti subite, così come le occasioni concesse. Tengono sempre distanti gli avversari dall'area, grazie anche ai due mediani.  Vi è da dire però che il numero uno colombiano si fa sempre trovare pronto, sia da portiere, che da regista aggiunto dietro la retroguardia. Far soffrire gli avversari con lanci lunghi e verticalizzazioni, usufruendo di un’arma in più.

 

Arthur Theate (Bologna): Tra i vari difensori sbarcati in Italia durante l'ultima estate, il belga è sicuramente il più promettente. Un giocatore pronto, nonostante la giovane età, fa parte di quella classe di giocatori intoccabili per Mihajlovic. Pericoloso sui calci piazzati, dove la squadra di Mazzarri, prossimo avversario del Bologna, subisce tanto, facendosi spesso imbucare. In una sfida che potrebbe determinare cammino delle due squadre rossoblù, la sua presenza è ancora più importante. 

 

Johan Vasquez (Genoa): Un Genoa mediocre sino ad ora, che viaggia sul filo dell'altalena: prestazioni importanti, tanti goal segnati, ma risultati scadenti, che non danno garanzie per la salvezza. Il tecnico è in discussione e sta usando tutte le carte a disposizione per rimanere. Il giovane difensore argentino, arrivato durante l'estate, sembra già esperto e pronto per il campionato italiano. Tra goal e tanto fisico fino alla mediana, limiterà i veneti di Zanetti. 

 

Mattia Caldara (Venezia): I ragazzi di Zanetti vengono da qualche risultato negativo, che mette la faccia della classifica in una situazione delicata. Serve una riscossa, non tanto tecnica, visto che qualcosa di interessante lo fanno anche vedere, ma a livello di punti le aspettative si devono alzare. Dopo tre panchine il difensore ex Atalanta e Milan, a causa dell’espulsione ad Ampadu, ritroverà la maglia da titolare. La voglia di tornare a giocare e tanta, anche se gli infortuni lop tormentano. Tenere Destro non sarà facile.

 

Frank Ribery (Salernitana): La sfida non è delle più semplici, visto che il Napoli è la prima della classe, ma visto l'ultima vittoria, la speranza di avere un morale alto potrebbe regalare sorprese. Il francese è il perno della squadra e nonostante l'età, sta trascinando i suoi. L'arrivo del nuovo tecnico lo esalta e i partenopei potrebbero non avere vita facile con lui. Se ci metterà tutto se stesso farà l’ultimo miracolo della sua carriera, dimostrando che la sua scelta sia stata veramente di cuore, per un pubblico unico nel suo genere.

 

Naithan Nandez (Cagliari): Una situazione inaspettata in casa Cagliari, dove le ambizioni di inizio stagione erano di tutt'altro tipo. L'ultimo posto non rispecchia la rosa a disposizione della società di Giulini, che ha deciso di puntare su Mazzarri per rimanere in Serie A. Il centrocampista uruguaiano, nonostante non abbia il morale al massimo, vista la richiesta di essere ceduto, rimane tra i più importanti nel gruppo rossoblù. Garantisce fisico e tanta corso, nonché diversi assist. Il momento di ripartire deve essere immediato. 

 

Riccardo Saponara (Fiorentina): Tra i tanti pupilli della nuova Fiorentina di Italiano, l'ex Genoa e Sampdoria è indubbiamente il più importante, vista la sinergia anche allo Spezia. Non sta emergendo come speravano, anche se i tocchi di classe non mancano mai. Proprio contro i liguri dovranno cercare di ritrovare la vittoria, che manca da un po’ in maniera costante. Se oltre l'emozione della sfida, tirerà fuori la testa, Saponara farà veramente la differenza, soprattutto in sfide di questa genere.

 

Viktor Kovalenko (Spezia): La situazione non è delle più facili in casa ligure, dove Thiago Motta sta incontrando più ostacoli del previsto. I bianconeri non giocano neanche male, ma i risultati non sono fortunati, soprattutto a livello di goal subiti. Da quando è stato inserito il centrocampista in prestito dalla Dea però le reti sono minori, viste la sua bravura nello schermare la difesa, gestendo bene le due fasi. Si inserisce ancora poco, però per limitare Castrovilli ha la fisicità giusta. 

 

Andrea Pinamonti (Empoli): Dal nulla il giovane attaccante italiano ha trovato una svolta determinante per la sua carriera, sin qui non proprio fortunata. Con Andreazzoli ha trovato la continuità nel segnare, nel giocare e nell'essere protagonista con un compagno di reparto ideale, come Cutrone. Lascia spesso il segno, muovendosi da leader e trascinando in profondità i suoi. Sta facendo la differenza e forse, finalmente, mostrerà di che pasta è fatto.

 

Giacomo Raspadori (Sassuolo): Ammettiamolo tutti, ci aspettavamo prestazioni un po’ più brillanti da parte sua, ancora in ombra nonostante il finale di campionato eccezionale dello scorso anno, condito dalla vittoria dell’Europeo. Nel ruolo di trequartista mette meno in risalto le sue doti da goleador, dovendo lottare molto a livello fisico. Dionisi sa il suo potenziale e tenterà di tirar fuori altre doti del giovane talento, pronto a spiccare il volo definitivamente.

 

Felipe Caicedo (Genoa): A Roma piangono ancora il suo addio, in Liguria invece si sono appoggiati su di lui per ambire alla permanenza in Serie A. Un giocatore che fa la differenza, entrando spesso dalla panchina, ma cambiando il peso offensivo della rosa. I difensori avversari faticano a trattenere la sua alternanza nella profondità e nell’appoggio, gestendo male gli anticipi. È la carta da 90 di Ballardini, che ha diverse ambizioni sulla sua esperienza, importante per tanti giovani. Il Venezia soffre le punte alte e fisiche, doti che caratterizzano l’ex Lazio.

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