lo spettacolo

La “super” eclissi di luna, come osservare il fenomeno: dove e quando

Sarà il fenomeno più lungo degli ultimi 580 anni. La Luna entrerà nel cono d’ombra della Terra e ci resterà per il tempo record di tre ore e mezza

La “super” eclissi di luna, come osservare il fenomeno: dove e quando

Secondo gli esperti è un fenomeno da non perdere, dal momento che durerà molto più a lungo rispetto alle altre eclissi di Luna più recenti. Pe trovarne una così occorre, infatti, tornare indietro di 580 anni.

Il pianeta satellite sarà “oscurato” dalla Terra per ben tre ore mezza, ma potrebbe risultare "rosso".

L’appuntamento è per il 19 novembre.

 

L’eclissi da record

L’eclissi lunare avviene quando la Terra si interpone tra il Sole e la Luna. Siamo abituati a vedere la Luna piena illuminata dalla luce che arriva direttamente dal Sole, ma quando la Terra impedisce l’arrivo dei raggi solari, ecco che la superficie lunare si oscura a causa dell’ombra causata dal nostro pianeta. Dal momento che i raggi solari continuano comunque a passare attraverso l’atmosfera, la Luna può apparire di colore rossastro o ambrato.

A differenza di quelle solari, le eclissi di Luna sono più visibili, soprattutto in quella parte del pianeta Terra dove è notte.

 

Quando e dove osservare lo spettacolo

Luna entrerà nel cono d'ombra della Terra per una durata record, ossia oltre tre ore e mezza. Per poter osservare il fenomeno occorrerà alzare lo sguardo al cielo, anche se con qualche limitazione. L’appuntamento, infatti, è in piena mattina, dalle 7 alle 10 circa. Questo potrebbe rendere la visione meno chiara.

Ma non solo. Secondo gli astronomi, si potrà osservare meglio l’eclissi nelle regioni del Nord Italia e, seppure parzialmente, anche al Centro, mentre al Sud sarà più difficile.

In altri Paesi del mondo, invece, la visibilità e le condizioni saranno ottimali, come accadrà in tutto il Nord America, comprese Alaska e isole Hawaii. Lo stesso accadrà a oriente, in particolare in Russia.

Si tratta di un'eclissi non totale, perché la Luna risulterà oscurata "solo" al 97%, ma è comunque molto affascinante. 

 

La “luna dei castori” o “di sangue”

Il fenomeno arriva in un momento in cui la Luna è piena. Il plenilunio di novembre, inoltre, è particolare anche per un altro motivo: il disco del satellite appare in tutta la sua forma e luminosità, ed è detto "luna dei castori", richiamando l’antica denominazione dei nativi americani, che la chiamavamo così perché in questo periodo i castori erano particolarmente attivi in vista dell’arrivo dell’inverno e dunque venivano posizionate trappole per catturarli.

È anche chiamata "luna di gelo", perché è in questo periodo dell’anno che iniziano appunto le prime gelate. Un’altra definizione è “luna di sangue” perché il satellite della Terra assume una colorazione rossastra, tendente a sfumature ruggine.

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