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Il discorso

Elisabetta II: “Il mio amato Filippo, un pioniere dell’ambiente”

Nell’emozionato discorso che la Regina ha rivolto ai sudditi del Regno Unito in questo Natale ha saputo guardare al futuro e dare speranza in piena pandemia

Elisabetta II: “Il mio amato Filippo, un pioniere dell’ambiente”

Coraggioso, intimo e pieno di speranza: è stato questo l’attesissimo messaggio di Natale 2021, che Elisabetta II ha rivolto ai sudditi del Regno Unito. Ha ricordato la scomparsa del marito Filippo, la nascita di nuovi bambini nella Royal family e la speranza che rappresentano: “I bimbi ci insegnano la lezione come una storia di Natale, che nella nascita di un bambino c’è un nuovo inizio di infinite possibilità. È questa semplicità della storia di Natale che la rende così universalmente attraente, gli avvenimenti semplici che hanno formato il punto di partenza della vita di Gesù, un uomo i cui insegnamenti sono stati tramandati di generazione in generazione e sono stati il ??fondamento della mia fede “.

 

Vestita di rosso, con la spilla di zaffiro che indossò nella foto della luna di miele con il suo adorato Filippo nel 1947 (e scelta poi anche per l’anniversario di nozze del 2007), Elisabetta II ha messo il marito al centro del discorso, ha ricordato l’amato Filippo, “con quello scintillio malizioso, così intenso alla fine come quando per la prima volta incrociai i suoi occhi. Ma ovviamente la vita è fatta di addii come di primi incontri”. E parlando del suo primo Natale senza il duca di Edimburgo scomparso a 99 anni, nell’aprile scorso, la regina ha detto: “ Filippo avrebbe voluto che la famiglia celebrasse con gioia questo Natale senza di lui. Abbiamo sentito la sua presenza mentre noi, come milioni in tutto il mondo, ci preparavamo per il Natale".

 

Unica foto

E a differenza degli anni precedenti, quando c'erano molte foto di famiglia intorno a lei, l’unica foto inquadrata è quella della Regina con Filippo in occasione delle loro nozze di diamante. "Sebbene sia un momento di grande felicità e buon umore per molti, il Natale può essere difficile per coloro che hanno perso i propri cari", ha detto."Quest'anno, soprattutto, ho capito perché. Ma per me, nei mesi trascorsi dalla morte del mio amato Filippo, ho tratto grande conforto dal calore e dall'affetto dei numerosi tributi alla sua vita e al suo lavoro, provenienti da tutto il paese, dal Commonwealth e dal mondo”.

 

La Regina ha parlato anche di ambiente ricordando che Filippo è stato tra i primi a prendere a cuore il problema: "Sono orgogliosa oltre le parole, che il suo lavoro pionieristico sia stato assunto e magnificato dal nostro figlio maggiore Charles e dal suo figlio maggiore William,  ammirevolmente supportati da Camilla e Catherine, più recentemente al vertice sui cambiamenti climatici della Cop a Glasgow".

Anche questa volta, come l’anno scorso, la Regina ha saputo guardare al futuro, dare speranza ai suoi sudditi in piena pandemia e ha parlato del Giubileo di Platino, che nel 2022, celebrerà i suoi 70 anni di regno, un traguardo che nessun monarca britannico aveva mai raggiunto prima.

 

Il discorso della sovrana è stato registrato qualche giorno fa a Windsor, dove Elisabetta II trascorre le festività protetta dalla pandemia che dilaga, nella bolla anti-Covid. E qui l’hanno raggiunta per il pranzo, ristretto, di Natale Carlo e Camilla, il figlio Edoardo e la moglie Sophie conti di Wessex. Non c’era sua figlia, la principessa Anna, che è in quarantena perché suo marito, Sir Timothy Laurence, è risultato positivo al Covid.

 

Il discorso è andato in onda alle 15 di Londra: un orario che si osserva da anni per poter essere seguito nei raggiungere nei vari Paesi del Commonwealth, nonostante i diversi fusi orari.  

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