Calciomercato

Il Toronto si scatena in Serie A: offerta per Insigne e Belotti

I canadesi si sono buttati a capofitto sul calciomercato di gennaio con due obiettivi: due giocatori simbolo delle loro rispettive squadre Napoli e Torino

Il Toronto si scatena in Serie A: offerta per Insigne e Belotti

Il Canada viene in Italia a far visita alla Serie A, con l'ambizione di arricchirsi dei nostri talenti, a scadenza di contratto. In particolare parliamo del Toronto, squadra già conosciuta nel Bel Paese per aver acquistato a cifre importanti il cartellino di Giovinco dalla Juventus. E così dopo un paio di stagioni in cui si sentiva parlare di meno del MLS, il massimo campionato di calcio per club statunitensi e canadesi che ha perso un po' di smalto dopo l'addio di Ibrahimovic dal LA Galaxy, i canadesi sono tornati. Mentre alcuni giocatori del calibro di Altidore hanno già illuminato i campi del BMO Field, trasmettendo fiducia nel calcio portato avanti dagli americani.

 

Dopo quindi una leggera discesa, sono tornati prepotentemente sul mercato, con diverse trattative con alcuni club italiani. Nello specifico con Cairo e De Laurentiis, che stanno rischiando di perdere a parametro zero i due giocatori simbolo delle rispettive rose. Da una parte il capitano di una vita, il “Magnifico” che ha esaltato la terra partenopea per anni, Lorenzo Insigne. Dall'altra il cuore granata del “Gallo”, Andrea Belotti, un emblema per l'intera Curva Maratona. Entrambi in cima alla lista dei desideri canadesi e che per questo tenteranno di superare la concorrenza per mettere a segno in doppio colpo da urlo a tinte azzurre. 

 

Un cuore partenopeo verso il Canada 

La telenovela è iniziata durante l’Europeo, quando il futuro di Lorenzo Insigne in terra partenopea sembra vacillare. Il suo rapporto con la società, infatti, arriva ai ferri corti già alla fine della scorsa stagione, quando non si riesce a trovare un accordo sull'ingaggio del contratto tra l'agente del giocatore e il presidente Aurelio De Laurentiis.

 

Durante l'estate sono tante le squadre a fiondarsi sul pupillo del Napoli, con l'ambizione di portare a casa a prezzo stracciato uno dei pilastri della Nazionale Campione d'Europa. In primis l’Inter, che tenta di offrire quasi venti milioni più il cartellino di Vecino, senza ottenere alcuna risposta positiva. E questo perché la società ha sempre creduto in una possibile riappacificazione tra le parti, un po’ come successo tra la Fiorentina e Vlahovic.

 

Il giocatore però ha più volte ribadito di voler rimanere nella sua squadra del cuore, aspettando sino alla fine un passo avanti decisivo. Le richieste sono state intorno agli 8 milioni di euro per un quinquennale, vista la scadenza nel 2022: un raddoppio totale rispetto ai 4,5 milioni che finora ha percepito. Un'importante richiesta, che probabilmente il Napoli non ha reputato possibile da accontentare visto il periodo economico, nel calcio e non solo. L'ingaggio più alto nella rosa è attualmente di Koulibaly, che ne percepisce 6 l’anno.

 

Dopo diversi mesi di buio il suo agente, Vincenzo Pisacane, ha iniziato ad alzare la tensione nell'ambiente azzurro "È stata fatta un'offerta ritenuta non accettabile. Non esiste il troppo tardi, ma se voglio qualcosa e voglio ottenerla, inizio a lavorarci”. Segni di rottura totale, con l'ambizione di cambiare aria già nel mese di gennaio. Nella giornata di ieri è uscita l'offerta ufficiale, che dal nulla ha infiammato il mercato. Il Toronto si è buttato sul capitano azzurro, cercando di convincerlo con un'offerta che si aggira tra i 9,5 e i 11,5 milioni di dollari, più dei bonus legati alle prestazioni. Si arriverebbe in tutto ad una cifra tra i 13/14 milioni di dollari per il calciatore italiano.

 

Il suo ex procuratore ne ha parlato come di una pista concreta, che cambierebbe la visione calcistica di Insigne: "Fare una scelta così vuol dire fare un altro calcio, fare delle esibizioni più che giocare a calcio e questa è una cosa diversa. Bisognerebbe capire quali sono le priorità: noi italiani facciamo fatica a capire questa scelta però Giovinco l'ha fatta, ad esempio”. Indubbiamente sarebbero tante le particolarità negative di tale scelta, sia a livello calcistico, che di passione da parte della gente.

 

Passare da uno stadio come il Diego Armando Maradona, ad un calcio ancora in fase di evoluzione è un passo indietro che non si può negare. Ovviamente poi i ragionamenti possono essere tanti e probabilmente il ragazzo, oltre andare incontro ad uno stipendio triplicato, non vuole tradire i suoi tifosi con altri club italiani. Le richieste all'estero non vi erano e le piste percorribili sono state davvero poche. Ed il fatto di non aver mai tentato di abbassare la richiesta del suo stipendio per amore della maglia non fa grande onore a lui, anche se in molte cose deve essersi sentito tradito. Una situazione questa che una volta conclusa, meriterà sicuramente diversi chiarimenti.

 

Il Gallo fuori dall'Italia

Sembrava destinato a tutte le big italiane ma lui non ha mai voluto tradire la sua gente, quella che ha creduto veramente in lui, rendendolo un giocatore di alto livello. Da due anni però qualcosa si è rotto, soprattutto a causa delle ambizioni di Andrea Belotti, che all'età di 28 anni vorrebbe tentare un’esperienza diversa, magari di livello più alto rispetto al Torino. Ha diminuito la sua media goal, che si muoveva sempre oltre la doppia cifra, infatti, in questo girone d'andata ha messo a segno appena due goal, rimanendo continuamente infortunato.

 

Il club di Urbano Cairo si è fatto in quattro per trattenere il Gallo alla corte granata, incontrando però soltanto risposte negative. Già la scorsa estate, nonostante i 4 milioni e mezzo da record offerti dal patron del Toro, il ragazzo ha continuamente declinato, preferendo aspettare la chiamata di qualche club prestigioso. Su di lui si sono mosse principalmente Milan e Roma, alla ricerca di prime punte con le sue caratteristiche. I suoi infortuni lo hanno rallentato continuamente, tanto da non riuscire ad essere venduto durante l'ultima sessione. Come nel caso di Insigne anche il suo contratto scade tra sei mesi e le probabilità di vederlo partire a parametro zero, sono sempre più alte.

 

I granata tenteranno di inserirlo in una trattativa con il Milan, per trattenere Pobega in terra piemontese, ma ad oggi i rossoneri non sembrano disposti a perdere il centrocampista under 21. Allora ecco la svolta anche per il Gallo da Oltre oceano: dopo aver puntato il capitano del Napoli, il Toronto si butta anche su di lui, offrendogli un contratto dalle cifre davvero importanti: tra gli 8 e i 10 milioni, ben superiori dai 2,5 percepiti adesso in Serie A. I canadesi ci avevano già provato con Mattia Destro, trovando però un secco rifiuto da parte del giocatore. Da parte del Gallo non si hanno ancora notizie, ma filtra un certo ottimismo anche per lui in direzione MLS. I Granata andrebbero a perdere un giocatore essenziale, da sostituire il prima possibile.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA