La ripartenza

Scuola, si riparte. Novità Green Pass, booster e obblighi: cosa cambia

Le nuove norme in vigore da oggi e il calendario dell’entrata in vigore dei provvedimenti, che il premier spiegherà oggi alle 18 in conferenza stampa

Scuola, si riparte. Novità Green Pass, booster e obblighi: cosa cambia

È il giorno della ripartenza pressoché per tutti, di sicuro per studenti e insegnanti, o almeno per quelli che non sono alle prese con positività e quarantene. "La scuola è pronta a ripartire” con “regole chiare", ha confermato il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, non nascondendo le difficoltà: "C'è sicuramente la possibilità che lunedì manchi del personale. Ricordo che anche in passato dopo il Natale si sono registrate molte malattie ma questa situazione si affronta insieme e con la volontà di tutti", ha detto ancora Bianchi.

Ma non mancano le critiche da parte dei presidi, secondo i quali il rischio di una falsa riapertura con il ritorno in Dad pressoché subito è molto elevato, e neppure di alcuni Governatori regionali, come quello della Campania.

Vincenzo De Luca insiste con la propria ordinanza, che ha posticipato il ritorno in classe al 29 gennaio, mentre in Sicilia si è deciso di procrastinare la ripresa delle lezioni di tre giorni.

A questo proposito il ministro Bianchi ha risposto: “Sicuramente siamo preoccupati, come tutti, ma abbiamo approvato come governo, all'unanimità, regole chiare precise e puntuali anche per quelle situazioni che richiedono la didattica a distanza, ma il principio base è che lunedì si torna a scuola".

 

Draghi, pronto alla conferenza stampa

Intanto è stata fissata per oggi alle 18 la conferenza stampa del presidente del Consiglio. Mario Draghi spiegherà agli italiani i provvedimenti decisi dal consiglio dei Ministri del 5 gennaio e il concetto di “gradualità dell’obbligo vaccinale” che è stato seguito e che prevede, dal 15 febbraio, che tutti gli over 50 siano vaccinati, non solo per poter lavorare. Tiene banco, intanto, la polemica sulla presunta esiguità della multa (una tantum) da 100 euro per chi non si adeguerà all’obbligo, ma che si va a sommare alle sanzioni per chi si presenta al lavoro non in regola con il Super Green Pass o per chi vorrebbe accedere ai servizi pubblici senza lo stesso lasciapassare rafforzato (ottenibile solo con vaccino o guarigione).

Ecco cosa cambia da oggi e nei prossimi giorni.

 

Super Green Pass: dove serve da oggi

Da oggi è necessario il Super Green Pass per l’accesso a: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centri culturali, sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

È indispensabile anche per l’utilizzo dei mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale (treni, bus, metro, aerei e navi). Un'ordinanza emanata dal ministero della Salute, su proposta del ministero dei Trasporti, prevede "per i soli motivi di salute e di studio l’accesso ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per isole minori con Green pass base e non rafforzato fino al 10 febbraio".

 

Dose booster: cosa cambia

Da oggi l’intervallo di tempo tra la seconda dose di vaccino e la booster di richiamo scende da 5 a 4 mesi. La raccomandazione della dose booster, si legge in una circolare del ministero della Salute, è stata estesa a tutti i soggetti della fascia di età 12-15 anni, nell'ambito della campagna di vaccinazione: " È raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino Comirnaty di Pfizer/Biontech, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 ml, come richiamo (booster) di un ciclo primario, indipendentemente dal vaccino utilizzato per lo stesso" e "con le stesse tempistiche previste per i soggetti a partire dai 16 anni di età".

 

Test antigenici post quarantena per gli studenti

Una circolare del commissario all’emergenza sanitaria, Gen. Figliuolo, prevede da oggi test gratuiti per gli studenti che siano entrati in contatto con soggetti positivi.

 

Zona Gialla per 4 Regioni

Infine, da oggi passano in zona gialla Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d'Aosta. Le 4 regioni, in base ai dati del monitoraggio settimanale esaminati in cabina di regia, si aggiungono agli altri territori già in questa fascia di colore, diventando 15. Tra questi ci sono Friuli Venezia Giulia e Calabria, per i quali è stat prorogata la permanenza in zona gialla.

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