Obblighi e vaccini

Usa, Corte Suprema: “Stop ai licenziamenti per i non vaccinati”

Il virologo Anthony Fauci: “Il Covid si controlla, non si eradica”. Braccio di ferro sul bollettino tra Iss-Regioni: “Sorveglianza anche per i positivi”

Usa, Corte Suprema: “Stop ai licenziamenti per i non vaccinati”

La Corte Suprema statunitense ha bloccato l’obbligo di vaccino o di test anti Covid introdotto a livello nazionale. Si tratta di un duro colpo per l’amministrazione Biden che aveva previsto la misura per le grandi aziende, con oltre 100 dipendenti. Per i sei giudici conservatori rappresenterebbe una "significativa invasione della vita e della salute di un vasto numero di dipendenti".

È invece confermato l'obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari presso le strutture che ricevono finanziamenti federali, pur con qualche eccezione per motivi medici o religiosi.

L’inquilino della Casa Bianca si è detto “deluso”. Negli Stati Uniti solo il 63% della popolazione è pienamente vaccinato e solo il 37% ha ricevuto la terza dose.

 

Fauci: “Il Covid non si eradica, si controlla”

Proprio dell’importanza della “booster” ha parlato, invece, il virologo della Casa Bianca Anthony Fauci, che ha ricevuto il dottorato “honoris causa” dall’Università La Sapienza di Roma, per la quale ha tenuto una lectio magistralis. Secondo l’esperto la terza dose offre una buona protezione contro Omicron. In collegamento dagli Stati Uniti ha ricevuto il riconoscimento in Advances in infectious diseases, microbiology, legal medicine and public health sciences, e ha spiegato: “È estremamente improbabile, se non impossibile, che riusciremo a eradicare il Covid. Dobbiamo cercare di controllarlo a un livello così basso che non fermi la nostra società, come l'influenza e le altre malattie respiratorie con cui conviviamo oggi. Probabilmente stiamo andando in quella direzione, ma ora negli Stati Uniti con un milione di casi al giorno, 145mila ricoverati negli ospedali, non ci siamo ancora arrivati".

 

Iss ferma le Regioni: i positivi vanno contati

Mentre il picco sembra essere raggiunto o vicino, con la positività in calo, sono 10 le Regioni che potrebbero comunque cambiare colore a breve, passando in arancione: Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, provincia di Trento, Toscana e Veneto, che hanno sforato la soglia del 20% nelle intensive mentre Liguria, Umbria, Lombardia, e Valle d'Aosta sono già oltre il 30% dell'occupazione nei reparti Covid. Per questo i presidenti di Regione vorrebbero chiedere a Governo di considerare casi Covid solo i sintomatici nel conteggio dei positivi ricoverati e di escludere chi ha anche altre patologie.

Ma l'Iss non è d’accordo e ritiene che siano da contare anche gli asintomatici positivi e dunque "non sorvegliare questi casi limiterebbe la capacità di identificare le variabili emergenti" e "non renderebbe possibile monitorare l'andamento della circolazione del virus".

 

Aifa sul caso Zitromax: “Antibiotici non efficaci”

Intanto, dopo la corsa ad accaparrarsi l’antibiotico Zitromax, esaurito nelle farmacie, è arrivato l’intervento dell’Agenzia italiana del farmaco, Aifa, che ha chiarito: "Nessun antibiotico, in generale, è approvato, né tantomeno raccomandato per il trattamento del Covid". "Gli antibiotici non sono efficaci per nessuna infezione virale, inclusa l'influenza stagionale", ha precisato ancora l'Aifa che stigmatizza, da parte dei medici, "le prescrizioni fuori indicazione".

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