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Milan, Maldini in cerca delle ultime pedine per la rosa di Pioli

A sei giorni dalla fine del mercato invernale, le squadre italiane cercano di portarsi a casa qualche opportunità interessante. Milan attivo per il futuro

Milan, Maldini in cerca delle ultime pedine per la rosa di Pioli

Mancano pochi giorni alla fine del calciomercato invernale 2022, ma le trattative non si fermano e i grandi colpi potrebbero sbarcare nelle ultimissime ore. Tra le squadre più attive vi è il Milan di Pioli, che sta cercando nuovi elementi da aggiungere alla rosa, che ha subito diversi cambiamenti a causa dei tanti indisponibili. Il tecnico necessita di alcune pedine per poter variare gli schemi, specie in una fase così delicata come il girone di ritorno. I rossoneri non avranno le coppe, che in un certo senso è positivo per potersi concentrare al massimo sul campionato. E chissà, magari anche sulla Coppa Italia, che fa parte degli obiettivi della stagione.

 

I dirigenti rossoneri si stanno muovendo per portare a Milanello ancora qualche innesto, che aumenti il livello tecnico, colmando i buchi lasciati dagli infortunati. Il tempo è ristretto e dopo l'ennesimo infortunio di Ibrahimovic e considerando la cessione di Pellegri, davanti le problematiche aumentano. Dovranno combattere con gli uomini migliori e rimanere indietro a causa delle indisponibilità, sarebbe deludente.

 

Il mercato invernale del Milan:

A poco meno di sei giorni dalla fine del mercato, le squadre italiane sono continuamente in trattativa per chiudere alcune operazioni, che aumenterebbero il tasso tecnico della rosa. Portarsi a casa un elemento di valore, in così poco tempo non è semplice, specie se l’ambizione ricade su giocatori decisivi. In questo particolare periodo l'economia calcistica non può più garantire colpi clamorosi, anche se ovviamente le eccezioni non mancano mai (basta vedere Vlahovic). I rossoneri si stanno muovendo per colmare le lacune della rosa, a cui mancano diversi pezzi per ritenere il gruppo completo. In questa sessione fino ad ora non ci sono state operazioni in entrata, ma solamente l’addio definitivo del mancato talento Conti, alla Sampdoria. I movimenti però sono tanti e fino alle 20 del 31 gennaio possiamo aspettarci di tutto. 

 

Difesa all’inglese:

Il primo obiettivo riguarda il difensore centrale, vista l'assenza di Tomori e il probabile addio di Gabbia. Serve un uomo che, in attesa del rientro dell’inglese, possa affiancare Romagnoli, restituendo certezze al reparto. I nomi in ballo sono parecchi, tra piste complicate e strade low cost.

 

Il primo nome emerso in queste ore è quello di Bailly, difensore ivoriano del Manchester United, dove ha giocato molto poco negli ultimi mesi, facendosi scavalcare anche dal ritorno di Jones. L'idea del club è quella di replicare un’operazione alla Tomori, avvenuta esattamente un anno fa: prelevare il cartellino del giocatore, attualmente impegnato in Coppa d'Africa, in prestito, per poi valutare un riscatto durante l'estate. Il valore del cartellino si aggira intorno ai 10 milioni di euro.

 

In alternativa, sempre dalla Premier League, potrebbe arrivare, sempre in prestito, un centrale della scuderia di Conte: Tanganga. Duttile su tutta la linea difensiva, ma dal prezzo più elevato e le condizioni diverse. Infatti gli Spurs sono ancora incerti sulla cessione e preferirebbero un acquisto a titolo definitivo o al massimo, un obbligo di riscatto. Sarr e Diallo invece non convincono appieno, a causa delle loro instabili condizioni fisiche.

 

Bremer invece rimane un sogno, visto il probabile rinnovo con il Torino il prossimo mese. L'ultima pista potrebbe essere quella considerata “low cost”, Casale dell'Hellas Verona, di cui però Tudor non vuole assolutamente la cessione. Il suo campionato è veramente positivo e con la volontà di giocare a San Siro, potrebbe spingere i veneti ad un’apertura. Insomma i nomi in ballo sono tanti, anche se nessuno realmente definito: nel prossime ore ci si aspetta uno sprint decisivo verso un unico obiettivo.

 

Doppio obiettivo dalla Francia:

 A centrocampo non vi sono particolari necessità di mutare il reparto, se non con un'occasione di mercato reale, che cambierebbe le carte in tavola. L'occasione esiste, direttamente dalla Francia, dove Renato Sanches, dopo la vittoria dello scudetto con il Lille, starebbe vivendo un momento negativo, con la forte volontà di cambiare aria, come confermato da lui stesso in una recente intervista, facendo inferocire tutto l'ambiente con il suo “voglio partire”.

 

Maldini si è già iniziato a muovere, anche se il cartellino dal valore di 30 milioni complica le cose. Molto dipenderà dalla scelta di Kessié, che se dovesse partire, non obbligherebbe il Milan a cercare un nuovo sostituto.

 

In combutta con il portoghese vi è ancora Botman, sempre del Lille, che però sembra un discorso destinato a continuare la prossima estate. Avere l'approvazione di entrambi i giocatori a vestire rossonero faciliterà le trattative,  ad oggi molto costose. Pobega, che rientrerà a giugno è una pedina chiave, per giungere a certi obiettivi.

 

Il giovane e il Nazionale:

Davanti la musica è diversa, perché fino ad oggi i rossoneri potevano contare solamente su Giroud, visto l'infortunio di Ibrahimovic e la cessione di Pellegri.Nella giornata di oggi invece è arrivato il rinforzato che aspettava Pioli, direttamente dalla Stella Rossa: Lazetic, classe 2004 sbarcherà in serata a Malpensa, per svolgere poi domani le visite mediche. In 21 presenze tra i grandi ha messo in buca 7 reti, dimostrandosi non solo molto talentuoso, ma anche più esperto di quello che afferma il suo passaporto.

Può giocare sia da prima punta, che da esterno, dando qui la possibilità al tecnico di variare più frequentemente le scelte davanti.

 

Insieme a lui si lavora anche per un altro colpo, che però rischia di diventare un discorso estivo. Belotti infatti è ai box per dopo un altro infortunio rimediato in questa stagione e il suo contratto con il Torino, come tutti sappiamo, non verrà prolungato. Da sempre il sogno della punta bergamasca è di vestire la maglia rossonera, visto che la sua passione mai nascosto per i Diavoli. Indubbiamente sta vivendo una fase da emarginato in casa Toro, visto che Juric non lo ha mai considerato un elemento essenziale per il suo gioco. Sta rischiando di finire fuori dal giro della Nazionale e questo potrebbe essere un contraccolpo psicologico pesante per lui.

 

Il club lombardo sta valutando innanzitutto di assicuraselo a parametro zero la prossima estate, cercando un accordo immediato. Potrebbe poi sfruttare le ultime ore di questo calciomercato per anticipare l'arrivo, visto che Cairo vorrebbe provare a guadagnare qualcosa dalla sua cessione. La differenza anche qui potrebbe farla Pobega, che usato come pedina di scambio faciliterebbe l’arrivo del Gallo a Milano. Magari prolungando il prestito del centrocampista, già in forza ai granata, anche la prossima stagione. 

 

Insomma tante piste, tutte derivanti da direzioni diverse, ma con un solo obiettivo: garantire una rosa completa e competitiva al tecnico, anche se i giorni per trattare sono pochi. L'arrivo sulla retroguardia ad oggi è la priorità. 

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