Spotify mette “sotto controllo” Harry e Meghan, e loro intanto si lanciano nel mondo dello spettacolo. Il futuro dei duchi di Sussex è l’intrattenimento, anche se per ora hanno qualche problemino con Spotify, che ha deciso di togliere la produzione dei podcast al principe Harry e, a sua moglie Meghan Markle: questo perché nonostante abbiano firmato un contratto per circa 22 milioni di euro (la coppia ha preso solo un anticipo), i duchi hanno realizzato un solo episodio. Il podcast, uscito nel dicembre del 2020, nonostante la presenza di Elton John e James Corden, non ha avuto nemmeno un gran successo. E alla Spotify hanno deciso di porre rimedio: per il nuovo podcast di Meghan e Harry dedicato "alle voci di donne di alto profilo", i duchi saranno affiancati dai produttori del servizio digitale.
Il varietà
E mentre Spotify pressa Harry e Meghan, la stampa inglese fa le pulci ai duchi (la coppia ha anche stipulato un contratto da 100 milioni di dollari con Netflix) e alle 11 aziende che hanno registrato nello stato del Delaware, una specie di paradiso fiscale americano. Il risultato è che più della metà di queste aziende sono destinate all’intrattenimento: sette si occuperanno di spettacolo, mentre altre due sono case editrici, una ha i diritti del libro per bambini scritto da Meghan e un’altra per il memoriale “bomba” di Harry, la cui uscita è prevista per l’autunno prossimo e che tanto scompiglio sta portando nella Royal family.
Per l’ex attrice Meghan Markle, questo è un ritorno al mondo dello spettacolo, lo scorso anno si è esibita in uno sketch nel programma di Ellen De Generes, e Harry ha già fatto il suo piccolo debutto duettando con James Corden nel “Late Late Show”.