
Ultima settimana di calciomercato, che si è aperta con il botto grazie ai colpi delle super big: Gosens stamattina ha firmato con l’Inter, mentre Vlahovic è praticamente un giocatore della Juventus. Due colpi inaspettati, soprattutto per il loro valore immenso all'interno di Atalanta e Fiorentina. Ma le italiane non si fermano qui e anche le medio piccole, vorrebbero chiudere per qualche elemento rivoluzionario, ai fini dei loro obiettivi.
Non è semplice concludere una trattativa di livello durante il mercato invernale, specie in questo particolare periodo economico, am i club hanno dimostrato che con le giuste formule, nessun colpo è escluso. Tra chi lotta per un posto in Europa e chi per la salvezza, i movimenti non sono finiti e dobbiamo aspettarci diverse sorprese, vista anche la concorrenza spietata in classifica, che tiene ancora la porta aperta a tutte le squadre. Cerchiamo di capire dunque quali sono le ambizioni di mercato e le trattative che dobbiamo aspettarci da qui alla fine per i club più attivi.
Il mercato in Serie A:
Torino, tasselli per il futuro
Il calciomercato granata è iniziato in salita, ma sta letteralmente esplodendo in questi ultimi giorni. Ad inizio mese arriva Fares come nuovo rinforzo esterno, ma si rompe subito il crociato, risultando inutilizzabile per questa stagione. Il direttore sportivo Vagnati non si arrende , vuole a tutti costi portare a casa rinforzi concreti per la causa di Juric.
Nella giornata di oggi è arrivato il tanto atteso attaccante, che libera finalmente Verdi alla Salernitana: Pellegri, in prestito al Milan in questi primi sei mesi, rimarrà in prestito con diritto di ricatto (sui 6 milioni di euro) fino a giugno. Un'operazione abbastanza fluida, vista la volontà del Milan di liberare un posto per Lazetic e del Monaco di valorizzare il ragazzo altrove, visto che è ormai fuori dai piani.
Se non si fermerà troppo a causa degli infortuni è un'aggiunta importante per la rosa, che finalmente può trovare la giusta strada per scoppiare con il tecnico croato. Ma non è finita qui. Sulla lista ci sono altri due obiettivi, meno semplici, ma che il dirigente granata vuole assolutamente chiudere al più presto: un centrale di difesa e un centrocampista.
Le idee sugli obiettivi sono ben definite e difficilmente muteranno le scelte. In difesa si punta Gatti del Frosinone, con cui vi è una trattativa da diverso tempo, senza però aver ancora trovato un accordo. I ciociari vorrebbero almeno 10 milioni, i granata sono arrivati a 6. Vedremo se si farà in questi giorni o verrà rimandata a giugno.
Per la metà campo invece il colpo va fatto per forza, viste le cessioni di Rincon e Baselli negli scorsi giorni. L'obiettivo anche qui è unico e la trattavi è ben impostata: arriverà Ricci dall'Empoli per 10 milioni. Un be investimento, a cui manca solo il sì del giocatore, cercato anche dal Borussia Dortmund. Dei colpi che rafforzerebbero ulteriormente un organico ben strutturato.
Cagliari, poco tempo per Mazzarri
I sardi, proseguendo la loro striscia altalenante di risultati in campionato, cerca i tasselli giusti per dare a Mazzarri tutti i mezzi possibili, al fine di raggiungere la fantomatica salvezza. Non è stato facile per il club di Giulini visti i tanti malumori che giacevano nello spogliatoio dei rossoblù, privi di serenità e compatibilità tra compagni. In particolare il trio uruguaiano composto da Caceres, Godin e Nandez, che si sono schierati contro la società, con la volontà di ripartire al più presto.
I primi due ce l'hanno fatta, consentendo anche di liberare dei posti per i calciatori extracomunitari. Innanzitutto sono arrivati due rinforzi per la retroguardia, con Goldaniga e Lovato a portare un po’ di Italia, in uno spogliatoio multiculturale. Ne potrebbe arrivare ancora uno sulla retroguardia, con Murru che è in pole position per fare ritorno della sua terra madre. A centrocampo si aspetta di capire cosa farà Nandez, che ha rifiutato il Torino (con cui la società aveva un accordo di massima) per attendere una tra Napoli, Roma e Juventus.
Per il momento i bianconeri sarebbero gli unici in grado di imbastire una trattativa, ma non aspettiamoci che i partenopei stiano lì a guardare. Intanto i dirigenti rossoblù si sono tutelati con Baselli, arrivato praticamente a zero dal Torino e con una grande voglia di riprendersi la sua carriera in mano. Si tratta anche per Petrovic e Verre, anche se quest'ultimo sembrerebbe vicino all'Empoli (come sostituto di Ricci).
Salernitana, la salvezza dal mercato
Sabatini è arrivato in uno di quei ambienti in cui il mercato invernale è l'ultima spiaggia per giungere alla permanenza in Serie A. Le speranze sono poche, forse pochissime visti i soli 11 punti fatti dagli amaranto in questa stagione. L'ex dirigente di Roma e Bologna, tra le altre, non ha voluto comunque mollare, investendo come non mai su una serie di giocatori esperti, che potrebbero risollevare gli animi nello spogliatoio “Voglio che la Salernitana si salvi, credo fortemente in quello che dico e che faccio, son qui per questo: difendiamo insieme la Serie A”.
Insomma le ambizioni non mancano, anche se per raggiungere il traguardo ci saranno diverse montagne da scalare. Sono già arrivati a disposizione di Colantuono sia Mazzocchi per la corsia destra, che Sepe tra i pali, che ritorna in Serie A a distanza di quasi sette mesi. Ma non è finita qui, anzi, il bello deve ancora venire. Per giorni sembrava fatto l’acquisto impressionante di Diego Costa, che però non ha convinto la società a livello fisico. Troppi infortuni che hanno portato i dirigenti su altre strade, nonostante la tifoseria già sognasse un attacco con Ribery.
In arrivo dal Torino sia Izzo che Verdi. Fino a due anni fa avevano un valore superiore ai 15 milioni a testa, ora devono assolutamente alzarsi e partire, se non vogliono finire nel dimenticatoio. Sempre dai granata potrebbe arrivare Zaza, che però non è convinto della destinazione. Maksimovic dal Genoa è da verificare, anche lui per questioni legate al fisico fragile, spesso danneggiato dagli infortuni. Davanti Simy sta per partire, direzione Parma e al suo posto si punta Falco, dalla Stella Rossa.
Giampaolo deve cambiare rotta:
Non è iniziato al meglio il cammino di Giampaolo, nella sua seconda esperienza Doriana, visto che ha perso il derby con lo Spezia, valevole per la salvezza. Tre punti che pesano, considerando la classifica precaria e le prestazioni mediocri: dopo un momento positivo, stanno nuovamente scivolando. Necessitano di rinforzi capaci di scuotere in maniera positiva l'ambiente blucerchiato. La nuova dirigenza vuole portare al nuovo tecnico qualche pedina di ricambio, che allunghi una rosa che pecca di soluzioni alternative.
La cessione di Ciervo ha causato diversi malumori, i tifosi si aspettavano di tenere il classe 2003, che non stava demeritando, almeno fino al termine della stagione. Invece vola a Sassuolo. Al suo posto però è arrivato un giocatore importante, che ha già segnato e che ha il fuoco che arde negli occhi: Conti, dal Milan, per una vita nuova. A braccetto con lui anche Rincon, a sostituire un deludente Adrien Silva, che non si è mai imposto in Italia.
L'ex Torino (e Genoa) ha la giusta esperienza per riportare massa in mezzo al campo, vista la tanta tecnica, ma la poca fisicità dei suoi nuovi compagni di reparto. In difesa ha già esordito Magnani, che dovrà riprendere minuti sulle gambe, dopo oltre un anno di stop. In attesa che questi nuovi acquisti facciano gioire i tifosi, ci sono ancora alcuni punti da mettere a posto. Si trattano sia Castillejo, che Man del Parma per l'esterno d'attacco e Lykogiannis o Nastasic per la difesa. Colpi a basso prezzo, che però non sono semplici da chiudere tutti in pochi giorni.