novità dal 1° febbraio

Colori, scuola, Green Pass: le regole e nuovo decreto Covid in arrivo

Da martedì scatteranno le sanzioni per gli over 50 che non si sono ancora vaccinati. Il Governo lavora a modifiche sulla validità del certificato verde

Colori, scuola, Green Pass: le regole e nuovo decreto Covid in arrivo

Il tempo stringe. Da un lato ci sono ben 1,6 milioni di italiani che non si sono ancora vaccinati, nonostante l’obbligo previsto nell’ultimo decreto del Governo, e che rischiano una multa da 100 euro. Dall’altro lo stesso esecutivo sta lavorando a modifiche sul Green Pass, in particolare sulla sua validità, che per molti cittadini che hanno ricevuto la terza dose per primi – tra settembre e ottobre – sta per scadere. Da qui l’idea di prevedere una scadenza illimitata, ma solo per chi ha ricevuto la dose booster.

Restano, poi, i nodi della scuola e dei colori delle Regioni, con i governatori che premono per abbandonare il sistema della colorazione delle zone e per cambiare i parametri di conteggio dei positivi. Si vorrebbero distinguere, infatti, i ricoverati “con” Covid da quelli “per” Covid.

Le novità in arrivo già da oggi in attesa del nuovo decreto Covid.

 

Cosa cambia da lunedì 31 gennaio

Il 31 gennaio scade l’obbligo di mascherina all’aperto in zona bianca, ma finisce anche il periodo di chiusura delle discoteche. Senza un provvedimento ad hoc i locali da ballo, dunque, potrebbero riaprire, anche se le indiscrezioni parlano di un proroga della chiusura fino al 31 marzo.

 

Cosa cambia da martedì 1° febbraio

Martedì, invece, è una data chiave, soprattutto per chi non ha il Super Green Pass, in quanto non potrà più avere accesso a tutti i servizi, se non previo tampone. Cambia anche la durata dello stesso certificato verde che è “ridotta da nove a sei mesi". Già il 15 dicembre la validità era scesa da 12 a 9 mesi, ma è possibile che il Governo decida in questo caso un allungamento, anche illimitato, solo per chi ha ricevuto la dose booster.

In ogni caso, per chi non ha il Pass, da febbraio non sarà possibile accedere a locali e servizi, per esempio alberghi, cinema, teatri, mezzi pubblici, ma anche feste, congressi, piscine, centri benessere o impianti sciistici.

 

In arrivo i promemoria e Open Day

Per evitare, invece, che il Pass scada a chi lo ha ma ha effettuato l’ultima vaccinazione da tempo, il Ministero della Salute sta inviando avvisi che recitano: “Prenota ed effettua la dose di richiamo (booster) entro il 30 gennaio 2021 così potrai ottenere la nuova Certificazione che avrà una durata di sei mesi dalla data di somministrazione del vaccino”. Nel testo, come anticipa Il Sole 24 Ore, sarebbe anche chiarito: “Se hai già fatto la dose di richiamo o, nel frattempo, hai avuto un Green pass di guarigione, non tenere conto di questo avviso”. In alcune Regioni, come in Sardegna, sono anche stati annunciati Open Day per ottenere la terza dose anche senza prenotazione.

 

L’incognita della quarta dose

Il problema della scadenza del Super Green Pass riguarda in particolare il personale sanitario e, a seguire, quello della scuola e delle forze armate, che ha ricevuto la dose booster per primo. D’altro canto il motivo principale di questa situazione è legato al fatto che c’è incertezza sull’opportunità della quarta dose, sconsigliata da diversi esperti e da enti come la stessa Ema, l'Agenzia europea del farmaco.

 

La scuola, verso un cambio di regole

Novità sono in arrivo anche per quanto riguarda tamponi e quarantene nelle scuole, che stanno creando il caos. Da tempo si chiede di equiparare le regole del mondo scolastico a quelle del resto della popolazione civile vaccinata, per esempio eliminando l’isolamento per gli immunizzati asintomatici anche in caso di poù positivi in classe.

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