L’Italia sta registrando un aumento dei casi di morbillo nel 2024
Dengue in Umbria: allarme contenuto ed interventi di sanificazione
Autismo, luce blu sull’importanza delle diagnosi e terapie precoci ASD
Da oggi vita (un po’) più semplice per genitori e figli. Entrano in vigore, infatti, le nuove norme su quarantene, ma anche tamponi in caso di positività.
Il decreto del 2 febbraio, infatti, dimezza il periodo di isolamento per bambini e ragazzi vaccinati, permette di restare in classe anche con più casi di positivi e introduce la possibilità di ricorrere ai tamponi fai-da-te.
Ecco le nuove norme.
Cosa cambia alla scuola dell’infanzia
Fino a quattro casi di positività nella stessa sezione/gruppo classe, l'attività educativa e didattica prosegue per tutti in presenza.
Docenti ed educatori, però, deve indossare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell'ultimo caso di positività. In caso di comparsa di sintomi, inoltre, è necessario sottoporsi a test molecolare (presso il medico o la Asl) oppure anche antigenico (rapido in farmacia oppure fai-da-te).
Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto.
Dal 5° caso positivo, invece, l’attività è sospesa per cinque giorni.
Cosa cambia alla scuola primaria
Le attività proseguono regolarmente fino a quattro casi di positività nella stessa classe, ma diventa obbligatorio indossare per tutti (docenti e allievi over 6 anni) le mascherine Ffp2 per 10 giorni dalla conoscenza dell'ultimo caso di positività.
Anche in questo caso, se dovessero comparire sintomi, è obbligatorio un tampone (molecolare, antigenico rapido o autosomministrato), ripetendo il test dopo 5 giorni se si rimane sintomatici.
Dal 5° caso positivo, invece, i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l'attività in presenza con l'utilizzo della mascherina Ffp2 (docenti e alunni over 6 anni) per 10 giorni.
Non serve alcuna certificazione da parte del medico, ma solo il Green Pass, verificabile tramite App. I non vaccinati o guariti da oltre 120 giorni, invece, andranno in Dad, ma per 5 giorni invece che 10.
Cosa cambia alla scuola secondaria
Sia alle medie che alle superiori le regole rimangono identiche rispetto alla primaria, con la differenza che il numero massimo di positivi per classe scende a 1, quindi dal secondo scatta la Dad per i non vaccinati, mentre gli altri possono restare in presenza, con mascherine Ffp2.
Il rientro a scuola
Una volta terminato il periodo di isolamento, gli studenti possono rientrare a scuola a fronte di un tampone negativo, che ora potrà anche essere autosomministrato, con una semplice autocertificazione.