
Aumenta il tempo che si trascorre connessi, che sia per lavoro – anche complici lo smart working e la pandemia – o per svago. In quest’ultimo caso i rischi di attacchi cyber o bullismo riguardano soprattutto i giovanissimi, bambini e ragazzi. Secondo un recente studio europeo, molti adolescenti europei hanno vissuto esperienze spiacevoli online proprio negli ultimi due anni: in Italia il 20% degli intervistati ha riferito di essere stato infastidito o turbato in misura maggiore rispetto al periodo pre-Covid, mentre il 50% ha riferito di avere subito episodi di bullismo più frequenti. A preoccupare, in occasione del Safer Internet Day, sono soprattutto gli accessi a social come Instagram & C.
Ecco gli consigli.
I consigli per Instagram
Il primo suggerimento, che vale come regola generale, è mantenere sempre un’autenticazione due fattori come uno strumento fondamentale di protezione. In questo modo si riceverà una notifica o verrà richiesto di inserire un codice di accesso speciale ogni volta che qualcuno prova ad accedere all’account da un dispositivo non riconosciuto. Per procedere occorre selezionare su Instragram “Inizia” e scegliere se ottenere il codice via SMS o attraverso un’app di autenticazione.
“Instagram – avverte la piattaforma - non ti manda DM (messaggi diretti). Se ricevi un messaggio da un presunto account Instagram che ti notifica una violazione o offre qualche forma di ricompensa, diffida”
Al contrario, le comunicazioni ufficiali arrivano via mail (all’indirizzo del tuo account) e sono visibili anche da app nella sezione: "Impostazioni", “Sicurezza”, “Messaggi da Instagram”. “Se il presunto messaggio di Instagram ti invia un link dove inserire le tue credenziali di accesso, non aprirlo – spiegano ancora dal social - Se a contattarti è un account che si spaccia per Instagram, controlla il wall di questo account: chi segue, cosa posta. Se i contenuti non hanno a che vedere con il mondo di Instagram, diffida (è probabile che a contattarti sia un account verificato che è stato a sua volta hackerato e a cui hanno cambiato il nome).
Cosa fare se si teme un’intrusione
Se si teme che qualcuno sia entrato nel proprio account senza il proprio consenso, è bene verificare le attività di accesso. È sufficiente accedere alla sezione “Impostazioni”, “Sicurezza”, “Attività di accesso”. Attenzione, poi, a eventuali accessi dall’estero, in particolare da Turchia o Vietnam: in questo caso si consiglia di cambiare subito la password. Un caso diverso potrebbe essere quello di un accesso da località non riconosciuta, ma riconducibile al proprio dispositivo mobile: può accadere quando un indirizzo IP non rispecchia la posizione effettiva.
Commenti sgraditi
Che fare se si ricevono commenti sgraditi ai propri post o stories? Su Instagram p possibile proteggersi utilizzando le nuove funzionalità come “Parole nascoste”, che permette di nascondere automaticamente i commenti offensivi. Consente di mettere a punto una lista personalizzata di parole, frasi o emoji che si ritengono offensive, che preclude a visibilità a commenti o messaggi diretti nei quali siano presenti, sia al titolare dell’account che ai followers. Per attivare la funzione basta andare sulla sezione “Impostazioni”, “Privacy”, “Parole nascoste”.
Dalle “Limitazioni” alle “restrizioni”
Funzioni analoghe le svolgono anche le opzioni “Limitazioni”, che consente di limitare temporaneamente commenti o messaggi indesiderati da parte di persone che ancora non ti seguono o di un gruppo di persone che ha iniziato a seguirti da poco e “Restrizioni”, consigliato soprattutto alle persone che non si sentono a loro agio nel bloccare o smettere di seguire ufficialmente qualcuno per possibili ripercussioni. In questo caso la persona coinvolta non è consapevole di essere stata “bloccata”. Entrambe si trovano nella sezione “Impostazioni”, “Privacy”, “Account con restrizioni”.