Il mistero

Il giallo sulla morte di Luc Montagnier: annunciata, ma senza conferme

Il Premio Nobel per la medicina sarebbe scomparso martedì, ma non è chiaro se si tratti di una notizia infondata. Cosa sappiamo finora sulla notizia

Il giallo sulla morte di Luc Montagnier: annunciata, ma senza conferme

A pubblicare la notizia, tramite i propri account ufficiali Twitter e Facebook, è stata nelle scorse ore la testata FranceSoir. Il giornale ha scritto che Luc Montagnier è «morto pacificamente» l’8 febbraio, alla presenza dei propri figli. Nell’arco di pochi minuti e nelle ore seguenti diversi altri media hanno rilanciato, ma al momento non sono giunte né conferme né smentite dalla famiglia del Premio Nobel per la medicina, ricevuto nel 2008, e personaggio al centro di molte polemiche dall’inizio della pandemia per la sua posizione critica nei confronti dei vaccini anti-Covid.

Il giallo della morte di Montagnier

Dopo il primo lancio sui social è stata la stessa FranceSoir, nel pomeriggio di ieri, a pubblicare un articolo nel quale confermava la scomparsa di Montagnier, citando come fonte il collaboratore del Nobel, il Dott. Gérard Guillaume, e indicando anche che il Premio Nobel sarebbe morto nell’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine, a Nord Ovest di Parigi.

Per ore, però, nessuna grande testata francese (né italiana) ha confermato l’indiscrezione, se non Byoblu, che ha annunciato la messa in onda per ieri sera di uno speciale dedicato allo scienziato, che di recente era salito sul palco alla manifestazione contro il Green Pass, organizzata da Gianluigi Paragone a Milano.

Byoblu, invece, ha indicato le proprie fonti: “Lo riportano la testata francese FranceSoir e la genetista francese Alexandra Henrion-Caude in uno suo tweet. La notizia è stata confermata da nostre fonti vicine alla famiglia del professore”. Una conferma ufficiale proprio da parte della famiglia, però, non è ancora arrivata.

 

Il mistero sulla smentita, poi ritirata

A smentire la notizia, invece, sembra che ci avesse provato Mediamass, che avrebbe fatto riferimento all’entourage del professore, che a sua volta avrebbe assicurato che Luc Montagnier starebbe bene. Il sito in questione, però, è noto per aver pubblicato in passato anche notizie prive di fondamento. Tra l’altro sempre Mediamass pare avesse già pubblicato la notizia della scomparsa di Montagnier, con un articolo identico, ma il 18 settembre 2020, come riferisce Open.

A sollevare altri dubbi c’è un necrologio, pubblicato su un sito dedicato a questo tipo di annunci (Necropedia.org) dove è stata riportata la morte di Luc Montagnier per il 10 febbraio 2022, ossia oggi, dunque un giorno prima del post di FranceSoir. In realtà si tratterebbe di un annuncio già pronto da tempo, che sarebbe stato solo in attesa di pubblicazione.

 

Cosa dicono i conoscenti

Se la famiglia tace, Alexandra Henrion-Caude, la genetista vicina a Montagnier e citata anche da Byoblu, ha postato un tweet dubbio, facendo riferimento a un “lutto nazionale” e ringraziando un “professore”, di cui però non specifica il nome. Ad avvalorare la tesi della morte di Montagnier, inoltre, è anche la youtuber Chloé Frammery in un tweet nel quale afferma di aver ricevuto conferma del decesso da Beatrice Milbert, collega del professore. La stessa Flammery ricorda gli “sforzi per la verità” di Montagnier. Ad alimentare il giallo, infine, è Wikipedia, che nella sua versione francese ha prima aggiornato la pagina indicando la data di morte di Montagnier, poi l’ha cancellata.

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