Ucraina, nuovo round di negoziati mentre si continua a combattere

La strada verso un accordo che sospenda l’attacco russo in Ucraina sembra in salita, soprattutto dopo gli attacchi delle ultime ore, eppure le delegazioni di Kiev e Mosca dovrebbero tornare a incontrarsi oggi, dopo essersi consultate con i rispetti capi di governo. All’alba, però, le truppe aviotrasportate russe sono atterrate a Kharkiv, come riferito dall’esercito ucraino. In generale le forze armate russe hanno intensificato gli attacchi alle zone residenziali.

Ma il settimo giorno di conflitto è anche quello di un estremo tentativo di negoziare tra le parti.

Oggi nuovo incontro tra le delegazioni

Il secondo round di colloqui tra Ucraina e Mosca è atteso per oggi e dovrebbe tenersi in Bielorussia: è quanto risulta da fonti dell’agenzia Tass. Le indiscrezioni indicano nell'area occidentale di Bialowieza Forest il luogo del nuovo faccia a faccia, anche se l’agenzia russa precisa: "Tuttavia non c'è ancora certezza sull'evento". Lunedì c’era stata una prima riunione, al confine tra Ucraina e Bielorussia.

Zelensky pronto al cessate il fuoco, Mosca frena

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nelle scorse ore si era detto pronto a parlare di un “cessate il fuoco” e pace, secondo quanto riferito da Skynews, che citava un portavoce del presidente. Lo stesso Zelensky, però, aveva rifiutato la proposta di incontrare Vladimir Putin a Minsk. La controproposta ucraina era stata di fissare un vertice in Polonia.

Ma la risposta di ieri di Mosca, anche alle sanzioni e alle parole dei leader occidentali, era stata gelida: "Ci avviciniamo al punto di non ritorno nelle relazioni con l'Occidente", come fatto sapere dal ministero degli Esteri russo.

Si intensificano gli attacchi russi

Intanto a Kharkiv, la seconda città più grande del Paese, è stato colpito un complesso abitativo, dopo che era stata colpita la sede dell'amministrazione regionale. Bombe sono cadute anche su un condominio a Zhytomyr, causando almeno due morti. A Kiev è stata colpita la torre della tv, provocando almeno 5 vittime, nei pressi del memoriale della Shoah.