le conseguenze umanitarie

Ucraina, il piano accoglienza profughi e lo spettro del genocidio

Prosegue l’arrivo dei fuggitivi ucraini in Italia e il Governo prepara l’accoglienza: hub vaccinali e centri per ospitare soprattutto donne e bambini

Ucraina, il piano accoglienza profughi e lo spettro del genocidio

Nelle località di confine, soprattutto nel nord est, non servono statistiche per osserva un arrivo continuo di profughi dall’Ucraina, soprattutto donne e bambini. Ma anche il Viminale conferma un incremento degli ingressi.

Secondo quanto riferisce l’Ansa, si parla di circa 4mila arrivi nelle ultime ore, specie in Friuli Venezia Giulia.

Molti si dirigono verso familiari e amici che si trovano già sul territorio nazionale, dove ufficialmente la comunità ucraina conta su circa 240mila persone.

Molte sono però anche le famiglie italiane che si sono dette disponibili ad accogliere chi fugge dalla guerra in Ucraina, mentre il ministero dell’Interno è pronto, in caso di intensificazione degli ingressi, con un piano prevede l'attivazione rapida di 5mila posti nei Centri di accoglienza straordinari e 3mila nel sistema Sai di accoglienza e integrazione.

 

Hub vaccinali per chi entra

Intanto ha aperto il primo hub vaccinale alla stazione Termini a Roma, gestito dalla Regione Lazio, per permettere a chi fugge dalla guerra di mettersi in regola con il Green Pass. "Per il momento abbiamo un medico, due amministrativi per il rilascio dei codici e due mediatrici linguistiche per favorire la comunicazione e la comprensione", spiega Giancarlo Santone, direttore del centro Samifo (Salute migranti forzati) della Asl Roma 1.

 

Le accuse di genocidio e violazione dei diritti umani

Il pubblico ministero della Corte penale internazionale ha aperto un'indagine sulla situazione in Ucraina per indagare su presunti crimini di guerra commessi dalla Russia. A farlo sapere è stata la stessa Corte, mentre l'ambasciatore ucraino all'Onu, Sergiy Kyslytsya, ha accusato la Russia di "genocidio", in occasione del suo intervento all'assemblea straordinaria.

Pesanti le accuse anche dell'ambasciatrice Usa all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, intervenendo al Palazzo di Vetro prima del voto sulla risoluzione contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina. Secondo la diplomatica la Russia sta muovendo "armamenti eccezionalmente letali" in Ucraina, comprese bombe a grappolo e termobariche.

 

Nuovi provvedimenti contro Mosca da banche e mondo religioso

Intanto nuovi provvedimenti contro Mosca. Dopo le sanzioni Usa e dei paesi occidentali, la Banca Mondiale ha annunciato la sospensione di tutti i programmi di aiuto in Russia e Bielorussia. Dopo il messaggio di Alexei Navalny, invece, anche la Chiesa ortodossa russa e il Patriarcato di Mosca guidato da Kirill hanno preso le distanze: "Piangiamo il calvario a cui nostri fratelli e sorelle in Ucraina sono stati immeritatamente sottoposti", afferma un gruppo di 236 sacerdoti e diaconi della Chiesa ortodossa russa definendo la guerra in Ucraina "fratricida", e chiedendo la riconciliazione e un immediato cessate il fuoco. La lettera è rilanciata da Vatican News. Il Patriarcato di Mosca è storicamente vicino al Cremlino e infatti nel documento mancherebbero le firme dei metropoliti, le figure più alte in gerarchia.

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