Giorni cruciali

Ucraina: stop al cessate il fuoco, continua l’assedio. I negoziati

Avanzano le truppe russe, anche verso una seconda centrale nucleare. Chiesto nuovo vertice Onu. In Italia sequestrati yacht e ville a oligarchi russi

Ucraina: stop al cessate il fuoco, continua l’assedio. I negoziati

Prosegue l’offensiva russa, con il Cremlino più deciso che mai a non fermare le proprie truppe che da un lato attendono di sbarcare a Odessa, sul Mar Nero, dall’altro marciano verso una seconda centrale nucleare dopo aver preso quella di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato l'ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, che non ha nominato l'impianto. Secondo la Cnn, Thomas-Greenfield avrebbe detto che "Sono a 20 miglia".

Secondo Energoatom, l'organismo di supervisione delle centrali nucleari ucraine, il secondo impianto nucleare più grande del paese, in termini di capacità di generazione di energia, è quello di Yuzhnoukrainsk nell'oblast di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale.

A Kharkiv, invece, gli scontri sono senza quartiere così come a Mariupol, mentre Kiev è sotto assedio, accerchiata e con un lunghissimo convoglio militare fermo a pochi chilometri dalla capitale.

Il bilancio provvisorio parla di oltre 2.000 morti tra i quali 100 bambini.

Mosca ha annunciato il terzo round di negoziati per il fine settimana, in anticipo rispetto alle date del 7/8 marzo e intanto è stato deciso il cessate il fuoco in due città.

Da Regno Unito e Stati Uniti, però, nessuna concessione: il premier britannico, Boris Johnson ha chiesto e ottenuto una convocazione urgente dell’Assemblea delle Nazioni Unite per lunedì, appoggiato anche da Albania e Usa, mentre il segretario di Stato americano, Antony Blinken, che si trova in Europa, ha usato parole forti.

 

Annullato il cessate il fuoco a Mariupol

"Oggi, 5 marzo, si annuncia una tregua a partire dalle 10 del mattino ora di Mosca e corridoi umanitari sono aperti per l'uscita di civili da Mariupol e Volnovakha", a dirlo il ministero russo della Difesa, secondo quanto scrive la Tass.
Mariupol inizierà alle 9 GMT, (le 10 in Italia), l'evacuazione dei civili. A renderlo noto il sindaco dopo l'annuncio da parte della Russia della tregua nella città portuale per permettere i corridoi umanitari.
Le operazioni di evacuazione sono previste fino alle 14 GMT, le 15 in Italia.

Aggiornamento: annullata l'evacuazione da Mariupol. Il governo locale afferma che i russi continuano a bombardare. Nessun cessate il fuoco.

 

Blinken: “Siamo pronti al conflitto”

"La Nato è un'alleanza difensiva, noi non cerchiamo il conflitto. Ma se il conflitto viene da noi saremo pronti". Con queste parole il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha chiarito la propria posizione in occasione del vertice dei ministri degli Esteri della Nato. L’Alleanza atlantica "è e resterà unità" e agirà "con determinazione e rapidità", ha aggiunto Blinken al summit a cui hanno preso parte anche i ministri di Svezia e Finlandia, i due Paesi che sono ancora fuori dalla Nato, ma la cui eventuale adesione è uno dei nodi sul tavolo della crisi tra Occidente e Russia.

"Quello che l'Ue ha fatto in queste ultime settimane", dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, "è storico", aveva detto Blinken al suo arrivo a Bruxelles, in riferimento anche al piano di accoglienza umanitario e alla decisione di inviare armi a Kiev.

 

WP: “Usa arma l’Ucraina da dicembre”

"La Nato non è parte del conflitto, non lo cerca ma proteggerà i suoi Alleati ed è impegnata a difendere con più forze il fianco Est" dell'Alleanza, aveva aggiunto il numero 1 della Nato Stoltenberg prima del vertice dei ministri degli Esteri dell'Alleanza, che serviva "al coordinamento per una riposta alla brutale invasione dell'Ucraina e alle implicazioni di lungo termine" del conflitto. "Questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centrali nucleale. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione", ha aggiunto ancora il segretario generale della Nato.

Intanto, secondo il Washington Post gli Stati Uniti hanno iniziato ad armare l'Ucraina già agli inizi di dicembre, fornendo armi e attrezzature utili per il combattimento in aree urbane. Il quotidiano americano riporta anche alcuni documenti riservati contenenti l'elenco delle consegne effettuate. Nell'ultima settimana le consegne sono aumentate, e includono per la prima volta i missili Stinger.

 

Zelensky: “Sono a Kiev”

Intanto oggi intervento in videoconferenza del presidente ucraino, Volodymiyr Zelensky, al Senato Usa. Lo stesso leader nelle scorse ore ha chiarito: "Ogni due giorni dicono che sono scappato dall'Ucraina, da Kiev. Ma sono qua, lo vedete, al mio posto". "Nessuno è scappato da nessuna parte, stiamo lavorando", aggiunge il presidente ucraino, citato da Interfax, indicando che con lui c'è il capo di gabinetto della presidenza Andriy Yermak.

 

Sequestrati yacht e ville a oligarchi in Italia

Ammonta a 140 milioni il valore di beni che sono stati sequestrati a oligarchi russi in Italia, nell’ambito delle sanzioni internazionali contro la guerra in Ucraina. La prima operazione ha riguardato uno yacht da 65 milioni di euro. Pur senza conferme ufficiali, si tratterebbe dell’imbarcazione di Igor Sechin, alla guida del colosso statale del petrolio Rosneft, più volte nel nostro Paese con uno yacht di 88 metri del valore, più o meno stimato, di 66 milioni.

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