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le domande ferme a Bruxelles

Effetto Ucraina, gli altri paesi che vogliono entrare in Europa

Dopo la richiesta formale del presidente ucraino Zelensky, anche la Moldavia e la Georgia si uniscono alla lista delle autocandidature. Come avviene l’iter

Effetto Ucraina, gli altri paesi che vogliono entrare in Europa

C’è chi parla di “effetto Ucraina”: il conflitto nel paese, scoppiato con l’invasione russa del 24 febbraio, ha portato ad aumentare le richieste di ingresso nell’Unione europea, soprattutto da parte di Stati che fino a qualche decennio fa gravitavano nell’orbita dell’ex Unione sovietica. È il caso di Moldavia e Georgia.

Ma l’elenco delle candidature è già lungo e ci sono Paesi che attendono il via libera da diversi anni, ancora senza risposta positiva.

L’iter, infatti, è lungo e presuppone il raggiungimento di accordi, standard e l’approvazione da parte di tutti gli stati già membri. Per questo non è così semplice pensare a un allargamento a est a stretto giro.

 

La richiesta ucraina e l’effetto domino

L’Ucraina ha chiesto di entrare a far parte dell’Unione europea con una domanda ufficiale, firmata e inviata dal presidente, Volodymyr Zelensky, solo pochi giorni fa al presidente di turno del Consiglio europeo, il francese Emmanuel Macron. Il 29 febbraio il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che sollecita le istituzioni competenti a concedere all'Ucraina lo status di candidato all'ingresso nell'Ue.

Ma a seguire, ecco che altri Paesi hanno scelto di intraprendere la stessa strada. Si tratta Moldavia e la Georgia che hanno fatto richiesta di adesione, a loro volta. Il giorno dopo, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che sollecita le istituzioni competenti a concedere all'Ucraina lo status di candidato all'ingresso nell'Ue. Nei giorni successivi, con l’aumento dei timori legati al conflitto russo in Ucraina, anche la Moldavia e la Georgia hanno presentato ufficialmente la candidatura di adesione all’Ue.

Al momento, però, si aggiungono ad altre domande in corso di valutazione, in particolare da parte di cinque Paesi: Albania, Repubblica di Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia.

 

Gli altri candidati: a che punto siamo

L’ultimo Paese in ordine di tempo ad aderire all’Ue è stata la Croazia nel 2013. Ma a che punto sono le altre domande? La Turchia ha avanzato richiesta nel 1987 e ha raggiunto lo status di candidato nel 1999. Nel 2004 è stata la volta della Macedonia del Nord, la cui candidatura è diventata ufficiale nel 2005. Il Montenegro ha lo status di candidato dal 2010, dopo aver presentato la richiesta nel 2008. L’anno dopo, nel 2009, ha presentato domanda anche la Serbia, diventata candidata nel 2012, mentre l’Albania lo è dal 2014, con domanda sempre risalente al 2009.

Infine, ci sono anche Bosnia-Erzegovina, e Kosovo ai quali, come spiega il sito dell’Unione europea, “è stata promessa la possibilità di aderire quando saranno pronti”.

 

Il caso dell’Islanda e gli altri dietrofront

Un caso a sé è quello rappresentato dall’Islanda, che nel 2009 aveva presentato domanda per aderire all’Ue, salvo fare marcia indietro 6 anni dopo, nel 2015. Anche la Svizzera aveva presentato una domanda di adesione nel 1992, poi congelata e infine ritirata. A più riprese, invece, la Norvegia si è interrogata su un proprio ingresso nell’Ue, ma ben due referendum hanno sancito che la maggioranza della popolazione era contraria. Una consultazione è avvenuta anche a San Marino nel 2013, ma senza raggiungere il quorum. I

Come spiega l’Unione europea, “qualsiasi Paese europeo può candidarsi all’adesione a condizione che rispetti i valori democratici dell’Ue e si impegni a promuoverli”. Il Paese deve quindi soddisfare tutti i criteri di adesione, primo tra tutti essere uno Stato europeo, oltre a rispettare i principi di libertà, di democrazia, di rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, nonché dello Stato di diritto; rispettare una serie di condizioni economiche e politiche conosciute come criteri di Copenaghen.

L’adesione deve ottenere l’approvazione da tutti i Paesi membri dell'Ue.

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