La guerra di Putin

Guerra Ucraina, nuovo cessate il fuoco e mediazione di Naftali Bennet

Day 11, si apre a Mariupol un nuovo corridoio umanitario mentre a sorpresa il premier israeliano vola da Putin. È giallo sul negoziatore ucraino ucciso

Guerra Ucraina, nuovo cessate il fuoco e mediazione di Naftali Bennet

Si apre una nuova giornata di guerra, la undicesima, e anche se è domenica le bombe russe continueranno ad martellare l’Ucraina e il popolo ucraino continuerà a difendersi fieramente mentre i civili cercheranno riparo fino a quando potranno lasciare il paese in sicurezza. La tregua decisa nell’ultimo negoziato è saltata ieri dopo uno scambio di accuse tra le parti ma soprattutto perché la Russia non ha rispettato gli accordi e ha continuato a bombardare le città. Per oggi è stato annunciato dall’amministrazione di Mariupol un nuovo cessate il fuoco tra le 9 alle 20 ore italiane con conseguente apertura del corridoio umanitario dalle 11 per consentire l’evacuazione dei civili.

 

Ucraina-Russia, l’intermediazione di Israele

In attesa del terzo round di negoziati e del Consiglio di sicurezza Onu di domani, ieri è partita a sorpresa la mediazione diplomatica del premier israeliano Naftali Bennet che, dopo le pesanti minacce di Putin che ha paragonato le sanzioni ad una dichiarazione di guerra, è volato a Mosca, dopo una breve consultazione con Germania, Francia e Stati Uniti. Benent e Putin hanno parlato per tre ore, poi il premier israeliano ha telefonato a Zelensky e a Macron, ed è poi volato in Germania dal cancelliere tedesco Olaf Scholz, il cui portavoce ha poi affermato: "L'obiettivo comune resta quello di mettere fine alla guerra il prima possibile. Lavoreremo per questo".

 

Il giallo del egoziatore ucraino ucciso

Denis Kireyev, uno dei negoziatori ucraini, che si è seduto al tavolo dei colloqui tra gli uomini della delegazione ucraina, sarebbe stato ucciso con un colpo alla testa a Kiev.
Per tutta la giornata di ieri i media ucraini hanno riferito che Kireyev sarebbe stato ucciso dai servizi perchéscoperto a fare la spia per Mosca poi in serata, un tweet del comando delle forze armate di Kiev ribalta la situazione e afferma il banchiere era in realtà una spia ucraina, caduto mentre svolgeva compiti speciali. E che quindi il suo sacrificio "avvicinerà l'Ucraina alla vittoria".

 

Biden e Zelesky

Intanto il presidente ucraino Zelensky parla in videocollegamento con Joe Biden e 300 senatori statunitensi ai quali aveva invocato no-fly zone e missili per fronteggiare l'invasione russa. Ma Biden su questo glissa mentre evidenzia come le decisione di Visa e Mastercard di sospendere le operazioni nel Paese possono aiutare ad isolare la Russia, anche è già stato reso noto che la Sberbanck russa emetterà carte di credito con l’Union Pay della Cina.

 

Blinken al confine con la Polonia

Il segretario di Stato Antony Blinken, ieri ha incontrato il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba al confine tra la Polonia e l’Ucraina. Secondo la stampa Usa pressioni sarebbero in corso per condurre anche Venezuela e India a prendere le distanze dal Cremlino. Intanto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha detto a Blinken che la Cina si oppone ad ogni mossa che "getti benzina sul fuoco" in Ucraina e ha chiesto negoziati per risolvere la crisi e trattative per creare "un equilibrato meccanismo di sicurezza" europeo.

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