le nuove norme

Green Pass e mascherine: cosa cambia dal 1° maggio (e per chi)

È atteso per oggi il provvedimento del Governo che cambia le norme sulle restrizioni anti-Covid, da domenica. Le novità in stadi, negozi e trasporti

Green Pass e mascherine: cosa cambia dal 1° maggio (e per chi)

Il count down è ormai entrato nel vivo. Questione di ore e le regole cambieranno, nuovamente. Le novità maggiori riguardano l’obbligo di mascherine, che cadrà anche al chiuso in moltissimi locali e attività. Cambi previsti anche per il Green Pass al lavoro, nei ristoranti e al bar.

Le protezioni Fffp2 rimarranno obbligatorie sui mezzi di trasporto pubblico, data l’incidenza dei contagi ancora piuttosto elevata, ma dal 1° maggio cambiano le regole anche per cinema e teatri. Ecco come.

 

Dove rimane necessario indossare le mascherine

Il provvedimento non c’è ancora, ma è questione di ore. Stando alle ultimissime indicazioni, si dovrà continuare a indossare le mascherine soltanto a bordo dei mezzi di trasporto urbani, come bus, metro e tram, ma anche su treni, navi e aerei. Stesse indicazioni anche per gli ospedali e le Rsa, così come nei cinema e nei teatri.

A ribadirlo, nelle scorse ore a Skytg24 è stato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, spiegando che "c'è una riflessione in corso nel governo ed entro questa settimana sarà fatta una sintesi". "Credo che sia giunto il momento di dare fiducia agli italiani e passare alla forte raccomandazione per la mascherina al chiuso passando con la proroga di un mese per l'obbligo in modo da arrivare a un'estate senza restrizioni.

 

Dove non servirà più la mascherina

"La mascherina rimarrà obbligatoria sul trasporto pubblico, nelle Rsa e negli ospedali, nei teatri e cinema, ma non negli esercizi commerciali e neanche nei luoghi di lavoro” ha spiegato ancora Costa. L’ipotesi è di mantenere il presidio, però, in luoghi più affollati, come i centri commerciali, specie durante i fine settimana, per poi “passare poi ad una raccomandazione", come chiarito ancora da Costa.

Al momento e fino al 30 aprile, le disposizioni prevedono l’obbligo generale di mascherine al chiuso, di Ffp2 all’aperto per concerti e stadi, al chiuso per palazzetti sportivi, cinema e teatri, mezzi di trasporto e funivie negli impianti di risalita.

 

Cosa succederà al Green Pass: sparisce?

Come previsto dal Decreto Covid del 17 marzo scorso, dal 1° maggio decade l’obbligo di esibire il Green Pass per l'accesso al luogo di lavoro, così come per bar e ristoranti anche al chiuso; mense e catering continuativo; accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri) e a eventi sportivi. Non sarà più richiesto neppure agli studenti per accedere in Università, oppure per tutti coloro che entrano in centri benessere, spogliatoi di palestre e centri sportivi (non sarà più richiesto per l’attività, neppure al chiuso), convegni e congressi, corsi di formazione, centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso.

Niente più lasciapassare neppure per i concorsi pubblici, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari, feste al chiuso e discoteche, accesso ai mezzi di trasporto.

 

Dove e per chi rimane l’obbligo di vaccino (e Green Pass)

Fino al 31 dicembre 2022 resta invece l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari e i lavoratori in ospedali e RSA; fino alla stessa data rimane obbligatorio il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali. Per le forze dell'ordine, le forze armate, il personale della scuola e delle università, ma anche gli over 50 l'obbligo vaccinale resta in vigore fino al prossimo 15 giugno, pena la sospensione dal lavoro (e dallo stipendio).

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