Dybala pronto al “tradimento”: Marotta lo aspetta per vestire Inter

Nonostante manchino ancora 3 giornate al termine della Serie A 2021/2022, si sta scaldando già da ora il calciomercato, che potrebbe riservare sorprese incredibili. Si sono già concretizzati alcuni colpi, come Onana all’Inter o Kvaratskhelia al Napoli, ma tutte le squadre in realtà si sono già mosse per anticipare sulle opportunità estive.

L’Inter infatti è pronta a fare uno scherzo molto pesante ai nemici calcistici bianconeri della Juventus: stanno infatti trattando un pezzo da novanta, che sembrerebbe in dirittura d’arrivo nelle ultime ore. Parliamo infatti di Paulo Dybala, attuale numero dieci del club di Andrea Agnelli, che ha il contratto in scadenza a giugno.

Il giocatore, in accordo con la dirigenza, ha deciso di non rinnovare la storia d’amore, che dura dal 2015, diventando un'occasione enorme per tantissime squadre. Il suo procuratore, Jorge Antun, ha immediatamente voluto smentire i presunti accordi del ragazzo con altre squadre, dichiarando che i pensieri della “Joya” son ben altri :

"Il giocatore è concentrato esclusivamente sul finale di stagione, sul campionato e sulla finale di Coppa Italia. Nessun accordo è stato raggiunto con alcuna squadra in Italia e all’estero in questo momento”. Parole vere? Indubbiamente sulla carta sì, finché l’argentino veste bianconero deve dare il massimo per Allegri, che lo vuole sfruttare al massimo finché rimane a sua disposizione.

Dopodiché è complesso negare che un elemento così prezioso per qualsiasi squadra lo possa ingaggiare, non abbia già avuto dei contatti con top club. Si parlava del Manchester United, con Rangnick pronto ad accontentare Cristiano Ronaldo, che ha richiesto a gran voce l’amico sud americano in vista della prossima stagione. Anche il PSG, che cerca un sostituto di Kylian Mbappé, ha già messo sul banco un’offerta alquanto allettante per portarsi a casa un altro parametro zero dall’Italia, dal grande valore.

Ad oggi però il giocatore non sembra convinto di lasciare l’Italia, terra in cui è cresciuto, prima a Palermo e poi a Torino sotto l’ombra della Vecchia Signora. Ecco allora che piomba Giuseppe Marotta, che dal giorno in cui il A.D Maurizio Arrivabene ha detto “Dybala non più al centro del progetto”, ha giocato con i sentimenti di frustrazione provati dall’argentino, che si è sentito tradito dalla dirigenza con cui è cresciuto.

Uno “sgarbo” sportivo di questo genere, con la possibilità di andare in qualsiasi top club europeo, sarebbe frutto di una forte voglia di lottare contro chi lo ha sostenuto per anni. Una notizia inaspettata, specie per i tifosi, che non si sarebbero mai aspettati una scelta del genere né da parte della società né tanto meno del giocatore, pupillo assoluto dei supporters juventini.

Nelle ultime ore come detto la dirigenza nerazzurra, grazie anche alla collaborazione in prima persona del vice presidente Javier Zanetti, che conosce bene il ragazzo, la trattativa è decollata e presto dovrebbe chiudersi. Diverse situazioni a livello tattico cambiano per Inzaghi, che deve prepararsi ad adattare al meglio una pedina che non si sposa perfettamente ad oggi, con il modulo dei nerazzurri. Se dovesse mantenere la sua posizione tradizionale.

Stesso discorso per Max Allegri, che si aspetta una “rivoluzione” nel reparto offensivo, pronto a mutare ripartendo da Vlahovic. Seppur manchino ancora 270 minuti, che devono decretare diverse posizioni chiave in classifica, il mercato non dorme mai e da oggi, aspettiamoci ancora più trattative o primi interessamenti da parte dei club.

Con il campionato che inizia per la prima volta a metà agosto, bisogna avere pronta una rosa competitiva il prima possibile. Come ha dimostrato l’attuale stagione, non si può rischiare di rimanere indietro rispetto alle altre contendenti.

Addio Dybala, i possibili sostituti.

È la notizia della giornata, Paulo Dybala sembrerebbe aver scelto il nerazzurro, grazie ad una trattativa portata avanti da Marotta e Zanetti. L’attaccante argentino è stato per diversi mesi il primo obiettivo di mercato della dirigenza lombarda, molto legata all’ex A.D bianconero, deciso a tutti i costi ad avere un campione di altissimo calibro nella rosa del prossimo anno.

L’attuale stagione è stata tra le meno positive per l’argentino, che oltre i tanti infortuni che lo hanno limitato è stato spesso in mezzo al vortice delle voci di mercato, che si questionavano sulla reale possibilità di un suo addio. Una cosa quasi impensabile fino a cinque mesi fa, visto il legame d’amore che si è costruito con la Juventus.

I nuovi progetti però, tra cui l’arrivo di Dusan Vlahovic, non sono stati pensati con lui come pedina chiave, anzi: il rinnovo a ribasso ha fatto intendere come la volontà della nuova dirigenza non fosse più di puntare al massimo sulla Joya, da anni gioiello di tutti gli schemi. È vero che sono quasi due anni che non ha più i numeri impressionati in campionato, ma le sue qualità sono da evidenziare ogni volta che tocca il pallone.

Anche quest’anno, seppur abbia giocato poco, ogni volta ha lasciato il segno, come nelle ultime uscite bianconere tra l’altro. Insieme a lui la dirigenza ha deciso di mandare a casa anche Moise Kean, che non rientra nei piani del tecnico toscano, tra i più contrari all'addio di Dybala, visto il legame di amicizia tra i due. 

I sostituti sono principalmente due ad oggi, uno storicamente ricercato e un altro che potrebbe finalmente tornare ad esplodere: Luis Suarez e Marcus Rashford. Entrambi ormai fuori dai piani degli attuali club, hanno voglia di ritrovarsi giocando con continuità. I prezzi dei cartellini poi sono drasticamente calati e questo fa di loro delle opportunità, che Arrivabene non ha intenzione di farsi sfuggire. 

Dybala, le cifre con i nerazzurri 

Tornando alla trattava di giornata, l’offerta dei nerazzurri per portarsi a casa il numero dieci juventino è in linea con quello che percepisco i vari top player del team (come Brozovic, Barella, Lautaro), ossia 6 milioni di euro a stagione più 4 di bonus per 4 anni. Le firme sono previste prima della partenza in vacanza del giocatore, al termine del campionato.

Indubbiamente la dirigenza sa che deve comunque smantellare alcuni pezzi della rosa, per potersi permettere economicamente un elemento di questo tipo. I papabili addii arrivano da tutte le zone del campo e sono pochi ad essere intoccabili ad oggi. In difesa è pronta salutare De Vrij, che per una cifra vicina ai 20 milioni può lasciare Milano.

Stesso discorso sia per Vecino, valutato sui 15 milioni, che per Vidal, propenso a rescindere il contratto per alleggerire le casse nerazzurre con il suo pesante stipendio. Lo aspetta quasi sicuramente un futuro in Sud America. Davanti l’incognita è Lautaro Martinez, che ha vissuto un anno positivo a livello di numeri, ma indubbiamente complicato nello spogliatoio.

Il suo continuo malumore non è sempre stato gradito e più volte il suo nome è stato accostato alla “banda” di Xavi, che lo aspetterebbe a braccia aperte come nuovo nove del Barcellona. Una coppia con Dybala però non può che tentare e la dirigenza nerazzurra è pronta a fare lunghe riflessione prima di sbarazzarsi del “Toro”. Sanchez invece ha già deciso di cercare spazio altrove, viste le tante richieste continue di giocare, che non sono state ascoltate. Ci sono ancora diversi club europei che lo sceglierebbero come titolare fisso della propria formazione.