la ricorrenza

Il 9 maggio e il doveroso ricordo (anche) alle vittime del terrorismo

In questo stesso giorno del 1978 fu ucciso Aldo Moro. La data è diventata simbolo del Giorno della memoria per tutte le vittime di stragi terroristiche

Il 9 maggio e il doveroso ricordo (anche) alle vittime del terrorismo

Oggi gli occhi dei potenti del mondo sono rivolti a Mosca e a Kiev, alla Russia che celebra la Giornata della Vittoria sul nazismo del 1945 e all’Ucraina che combatte contro le truppe di invasione russe.

Ma in Italia questa data ha anche un altro significato: è il Giorno dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di questa matrice. Coincide, infatti, con quello del ritrovamento del corpo di Aldo Moro nel 1978 e per questo con una legge del 2007 viene tributato ogni anno un omaggio speciale.

 

Lamorgese e il tributo a chi ha perso la vita a causa del terrorismo

A sottolineare il valore del 9 maggio in Italia è stato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha ricordato “il tributo di riconoscimento che deve essere offerto al sacrificio di chi è stato colpito dalla violenza del terrorismo di ogni matrice e il sentimento di vicinanza e di solidarietà dovuto alle loro famiglie”.

“Il ricordo di dolorosissime vicende della nostra storia – ha dichiarato la responsabile del Viminale - deve spingere tutti noi a promuovere e garantire con forza i diritti di libertà e a condannare e contrastare ogni forma di terrorismo, che rappresenta un pericolo per le istituzioni democratiche e repubblicane”.

“Onorare tutte le vittime del terrorismo nel giorno in cui ricorre l'anniversario del barbaro assassinio di Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse non è solo un dovere morale, ma l’occasione per il richiamo ai valori di unità e di rispetto che sono alla base della nostra convivenza civile e che devono essere sempre difesi” ha proseguito il Ministro.

 

Gli eventi, i programmi tv, le celebrazioni

Oggi sono numerosi gli eventi e i programmi tv, specie sulla Rai, in occasione della celebrazione del Giorno delle vittime del terrorismo. Tra tutti spicca la cerimonia di commemorazione dell’Aula di Palazzo Montecitorio, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, trasmessa su Rai 2 dalle 11.

Su Rai 3, a “Passato e Presente”, in onda alle 13.15 e in replica alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Agostino Giovagnoli raccontano gli attentati delle Brigate Rosse contro i giornalisti, da Walter Tobagi a Carlo Casalegno. Rai Cultura, invece, propone per tutta la giornata edizioni straordinarie dei telegiornali Rai del 9 maggio 1978, il giorno del ritrovamento del corpo di Aldo Moro. Alle 14.30, invece, “Passato e Presente” proporrà la puntata “Delitto Moro: il giorno dopo”, per riflettere, con il professor Umberto Gentiloni, sulle conseguenze determinate dall’assassinio del presidente della Democrazia Cristiana sul quadro politico e più in generale nella società italiana. Alle 20.25 nel doc in prima visione “Vittime del terrorismo”, il ricordo di alcuni dei servitori dello Stato uccisi dalle organizzazioni terroristiche. In primo piano le storie del commissario Luigi Calabresi; l'eccidio di Petano che costò la vita al brigadiere Antonio Ferraro e ai carabinieri Donato Poveromo e Franco Dongiovanni; la vicenda del vicequestore Antonio Ammaturo, ucciso a Napoli il 15 luglio 1982 con l'agente Pasquale Paola, a quella di Marco Biagi, accademico e giuslavorista, assassinato il 19 marzo 2002 a Bologna.

Infine, su Rai Movie alle 16.00 va in onda il film “Colpiti al cuore” di Gianni Amelio e con Laura Morante, mentre Rai Premium propone in seconda serata (ore 23.00) il docufilm del 2017 “Aldo Moro, il professore”, con Sergio Castellitto.

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