pensando all’autunno

Covid: come e quando arriveranno i nuovi vaccini contro le varianti

Accordo tra la Commissione europea e Pfizer-Biontech per la fornitura di nuovi vaccini a partire dall’autunno. Obiettivo: disporre di scorte adeguate

Covid: come e quando arriveranno i nuovi vaccini contro le varianti

L’accordo è raggiunto. A siglarlo in queste ore sono stati la Commissione europea, BioNTech e Pfizer, che hanno raggiunto un’intesa in vista del prossimo autunno e della prevista nuova ondata di contagi.

Da qualche settimana, infatti, si torna a parlare di Covid e possibili vaccinazioni. Se la campagna per la quarta dose stenta a decollare, nonostante gli sforzi compiuti sul fronte della comunicazione da parte del ministero della Salute, dall’altra si moltiplicano gli appelli alla prudenza.

Nei giorni scorsi è stato il virologo americano Anthony Fauci, consulente della Casa Bianca per l’emergenza Covid, a sottolineare che l’arrivo di una nuova pandemia è ritenuto pressoché certo, anche se potrebbe trattarsi di una ondata causata da influenza.

Proprio per non farsi trovare impreparati, si moltiplicano gli sforzi e l’accordo europeo con le case farmaceutiche va in questa direzione.

 

L’accordo Ue-Pfizer

L’intesa appena siglata garantirà agli Stati membri l'accesso ai vaccini quando ne avranno bisogno, compresi i futuri vaccini adattati alle varianti, se e quando saranno autorizzati. In questo modo, in caso di esigenza di dosi in quantità massiccia, se ne potrà disporre in vista dell’inverno e di possibili picchi pandemici.

In pratica si tratta di adattare le consegne di vaccini – in particolare di BioNTech-Pfizer – rispetto agli accordi in vigore finora. Le dosi previste per giugno e per tutta l'estate saranno erogate a settembre e nel periodo autunnale e invernale 2022, quando si ritiene che aumenterà il bisogno di scorte aggiuntive di vaccini per le campagne nazionali e per rispettare gli impegni di solidarietà internazionale.

 

Europa soddisfatta

Soddisfazione è stata espressa dalla commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides: “Accolgo con favore l'accordo odierno su modalità di consegna più flessibili per il vaccino BioNTech-Pfizer. Questa flessibilità sarà una buona notizia per i nostri Stati membri, poiché questo emendamento risponde a legittime preoccupazioni sull'incontro tra domanda e offerta, garantendo nel contempo la sicurezza dell'offerta di vaccini se e quando ciò sarà necessario nel corso dell'anno. Continuiamo a seguire da vicino con BioNTech-Pfizer e Moderna la fornitura di vaccini Covid-19 e siamo pronti a supportare gli Stati membri nel garantire la necessaria flessibilità”.

"Qualora un vaccino adattato fosse autorizzato entro il periodo autunnale o invernale 2022, gli Stati membri avranno accesso alle consegne sotto forma di vaccini adattati. Questo emendamento fa parte di un processo in corso in base al quale la Commissione e gli Stati membri stanno lavorando a stretto contatto con i fornitori di vaccini dell'Ue per far fronte all'evoluzione delle esigenze pandemiche. La Commissione intende finalizzare ulteriori accordi di questo tipo nel prossimo futuro", ha aggiunto la commissaria.

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