
Alla notizia già di per sé drammatica della strage, con un bilancio di 21 vittime delle quali 19 bambini, si aggiunge quella della morte del marito di una maestra, già uccisa dalla follia omicida del killer di Uvalde. L’uomo è stato colto da infarto 24 ore dopo la scomparsa della moglie.
Intanto sul posto sono state collocate le croci bianche a ricordo delle giovanissime vittime, proprio davanti alla scuola elementare Robb della cittadina texana. Quanto accaduto è la strage di bambini più sanguinosa della storia statunitense in una scuola, seconda solo al massacro di Sandy Hook nel 2012, quando persero la vita 26 persone tra cui 20 ragazzini tra i 6 e i 7 anni.
Anche Meghan a rendere omaggio alle vittime
A sorpresa nelle scorse ore anche Meghan Markle, la duchessa del Sussex che ora vive in California, ha reso omaggio alle vittime della sparatoria di martedì. Indossava una T-shirt bianca, scarpe da tennis, jeans e cappellino da baseball.
Il suo arrivo non era stato annunciato. La moglie del principe Harry ha visitato proprio il memoriale improvvisato, allestito vicino al luogo del massacro e vi ha deposto un mazzo di fiori bianchi. Poi la duchessa si è raccolta per qualche minuto in silenzio, in preghiera.
Da tempo, come noto, Megan e il marito Harry si sono allontanati dalla vita reale della Corona d'Inghilterra due anni fa e ora vivono in California con i loro due bambini. Ma la duchessa ha ritenuto di voler rendere omaggio alle vittime della strage.
I numeri delle vittime delle armi negli Usa
Col passare dei giorni e mentre si discute dell’urgenza di limitare l’accesso alle armi, emergono anche alcuni dati sulle vittime delle armi – specie tra i giovanissimi – negli Usa e che sarebbero persino superiori a quelle degli incidenti stradali. Li rende noti un articolo apparso sul New England Journal of Medicine, citando come fonte il Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Cdc). Tra il 2000 e il 2020, il numero di bambini, adolescenti e giovani adulti morti a causa di una lesione provocata da un’arma da fuoco sono passati da 6.998 a 10.186. Al contrario, calano i decessi provocati dagli incidenti stradali, passati da 13.049 a 8.234. Merito, in quest’ultimo caso, del miglioramento delle infrastrutture stradali e dell’introduzione di dispositivi di sicurezza come l’Abs, i controlli di stabilità elettronici, il rilevamento dei punti ciechi e gli airbag laterali nelle vetture, oltre all’obbligo di far viaggiare i bambini a bordo dei seggiolini.
Ora le istituzioni sottolineano come, sebbene tutti gli Stati richiedano il possesso di una patente per guidare qualsiasi veicolo, in molti di questi non è richiesto alcun documento o certificazione per comprare un’arma