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La settantacinquesima edizione

Festival di Cannes 2022, Palma d’oro a Triangle of sadness di Östlund

Nel palmares assegnati due ex aequo e un premio speciale per “Le otto montagne” con Luca Marinelli e Alessandro Borghi che ha vinto il Premio della giuria

Festival di Cannes 2022, Palma d’oro a Triangle of sadness di Östlund

E’ andato al regista svedese Ruben Östlund, la Palma d’oro della settantacinquesima edizione del festival di Cannes: il suo Triangle of Sadness, è una satira sociale dove tutto si disgrega. Il regista aveva già vinto con The square nel 2017. Nel palmares sono stati assegnati due ex aequo e un premio speciale: c'è anche l'Italia con il film Le otto montagne, tratto dal romanzo di Paolo Cognetti con Luca Marinelli e Alessandro Borghi che ha vinto il Premio della giuria. "Con 'Le otto montagne" il cinema italiano è ancora protagonista", commenta il ministro della cultura, Dario Franceschini. E un bacio a sorpresa è quello che il presidente della giuria Vincent Lindon ha stampato sulla bocca di Carole Bouquet. 

 

Le premiazioni

Il regista danese Nicolas Winding Refn ha consegnato il premio per la miglior regia al coreano Park Chan Wook. Il suo film Decision to leave, racconta la storia del detective Hae Jun che, indagando su una morte misteriosa incontra la vedova della vittima, sospettata dell’omicidio e si sente attratto da lei.

 

Javier Bardem ha consegnato il Grand Prix ex aequo a Close di Lukas Dohnt Stars at noon di Claire Denis.


Le sorelle Alice e Alba Rohrwacher hanno assegnato il Premio della giuria ex aequo al film italiano Le otto montagne e al film del regista polacco Jerzy Skolimowski EO. Il regista ottantenne ha voluto ringraziare gli asini, tutti sardi,   che hanno recitato nel film. 

Il  premio speciale, in occasione della settantacinquesima edizione, è stato consegnato da Carole Bouquet al film dei fratelli Dardenne per Tori e Lokita. è Tori, un dodicenne fuggito dal Benin dove credevano fosse il figlio di una strega,  Lokita, è una sedicenne che viene dal Camerun dove ha una madre e cinque fratelli che aspettano che lei gli mandi  i soldi per poter andare a scuola. Li incarnano i giovanissimi e talentuosi Pablo Schils e Joely Mbundu

 

Diane Kruger, miglior attrice nel 2017 per il film di Fatih Akin, ha premiato come miglior attore Kang-ho Song, bravissimo interprete di Parasite  protagonista nel nuovo film del regista giapponese Kore-eda Hirokazu.

 

Guillaume Canet ha consegnato il premio di miglior attrice, all’ iraniana Zahra Amir Ebrahimi, protagonista del film Holy Spider, in cui interpreta una giornalista che indaga tra mille difficoltà per trovare un serial killer di prostitute. 

 

Edgar Ramirez ha consegnato il premio per la miglior sceneggiatura a Tarik Saleh. Il regista svedese ha raccontato la storia della morte del grande imam del Cairo, che diventa l'inizio di una spietata battaglia.

 

L'attrice spagnola Rossy De Palma e la sua giuria hanno premiato come miglior opera prima, la Camera d'or, a War Pony di Riley Keouch, nipote di Elvis Presley (figlio della figlia Lisa Marie): la menzione speciale è stata assegnata a Plan 75 della regista cinese Chie Hayakawa.

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