EditorialiOpinioniAnalisiInchiesteIntervisteScenariFirme
Il no del tribunale londinese

Il principe Harry perde la causa contro il brand italiano Invicta

Bloccata la registrazione del nome Invictus da parte della fondazione del duca di Sussex. Il tribunale ha accolto la richiesta dell’azienda di Torino

Il principe Harry perde la causa contro il brand italiano Invicta

Il principe Harry, duca di Sussex, è stato sconfitto dall’iconico zainetto Invicta: il nipote della Regina Elisabetta ha perso la causa contro l’azienda italiana, che ha bloccato la registrazione del logo Invictus, (dal latino Invincibile), da parte della fondazione di Harry. La sentenza arrivata nei mesi scorsi è stata resa pubblica solo nei giorni scorsi. 

 

Le tappe della sconfitta 

La vicenda è iniziata nel 2014, quando il principe Harry ha inaugurato gli “Invictus Games”, i giochi per veterani disabili (l’ultima edizione si è svolta nell’aprile scorso in Olanda), e ha creato la fondazione, Invictus Games Foundation. Con il logo “Invictus” avrebbe poi griffato gadget, capi di abbigliamento e zainetti. Ma il tribunale londinese ha accolto la richiesta dell’azienda di Torino, che ha bloccato la registrazione del marchio perché avrebbe potuto generare confusione nel pubblico, abituato ad associare la parola “Invicta” al brand italiano e ai suoi prodotti. Soprattutto allo zainetto, simbolo della generazione degli anni Ottanta, ancora oggi un’icona.

 

I precedenti 

Per il principe Harry e sua moglie Meghan  questa, non è la prima sconfitta in fatto di registrazioni di un marchio: nel 2020, poco dopo la fuga dalla famiglia reale, Harry e Meghan avevano dovuto abbandonare il progetto di usare Sussex royal come loro brand. A impedirlo fu Buckingham Palace (cioè la famiglia reale), perché i Sussex avevano rinunciato al loro status di royals e quindi non potevano usare il termine reale come brand, soprattutto per trarne un profitto. Anche Meghan ha ricevuto un “no” dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti in merito alla  sua richiesta di registrare con il nome Archetypes (archetipi), la sua prima serie di podcast per la Spotify. La motivazione del rigetto della domanda è che archetipi è una parola di uso comune derivata dal greco antico, nessuno se ne può appropriare in via esclusiva. 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA